Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 14/4/2010 alle 09:37

Il Governo italiano continua a tergiversare sulla vicenda dei tre cooperanti di Emergency sequestrati e accusati di terrorismo. Il titolare della Farnesina Franco Frattini, non rinuncia nemmeno in queste ore drammatiche a polemizzare con Emergency, definita come “troppo politica”. Intanto viene definitivamente cestinato il falso scoop del Times sulla presunta confessione dei tre cooperanti italiani, accusati di voler ordire un complotto contro il governatore della provincia  di Helmand. Il tabloid britannico, autore di una delle pagine più nere del giornalismo internazionale, viene smentito direttamente dalla fonte utilizzata per confezionare il pezzo. L'ipotesi che i tre operatori di Emergency abbiano legami con i talebani trova poi una secca smentita persino da parte di un comandante talebano locale. “Perché mai dovremmo pagare 500mila dollari a uno straniero quando abbiamo centinaia di persone pronte a fare attacchi suicidi?”, chiede Abdul Khaliq Akhund, in un'intervista telefonica ad Aki-AdnKronos International. Da Kabul, intanto, il portavoce del ministero dell'Interno a Kabul, Zamaray Bashary, frena sull’inchiesta in corso,  affermando che “le indagini continuano”, ma per il momento “non si può fare alcuna ipotesi sugli sviluppi”. Allora, perché Frattini si è prestato all’attacco e Fassino ha fatto il pesce in barile?. Che senso hanno le parole del ministro quando aveva dichiarato di "pregare" perché non fosse vero il coinvolgimento dei volontari, altrimenti sarebbe stata "una vergogna per l'Italia". In una conferenza stampa convocata domenica a Milano, il fondatore di Emergency Gino Strada aveva usato parole durissime contro quella che lui considera “una sporca manovra” organizzata dalle truppe Isaf, per colpire l’ong, togliendo così di mezzo “un testimone scomodo prima di dare il via a un'offensiva militare”.
Intanto continuano a crescere le adesioni all’appello: "Io sto con Emergency". Io ho aderito e invito tutti quelli che lottano per la pace a farlo. L'ong ha pubblicato sul suo sito una raccolta firme con un testo che ribadisce l’indipendenza, la neutralità e l’impegno pacifista dell’organizzazione. Emergency che dal 1999 a oggi ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso. Fra i primi firmatari dell'appello, Maurizio Costanzo, don Gino Rigoldi, Ettore Mo, Marco Travaglio, Gianni Mura. L’appuntamento è per sabato prossimo a Roma con una manifestazione nazionale fissata per le 15 a piazza Navona, per chiedere la liberazione dei tre operatori umanitari.

 
Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 6 commenti -
Caro Agostinelli, ho l'impressione che Frattini (del quale peraltro non ho nessuna stima) sia preso fra l'incudine e il martello. Fuor di metafora, il martello sono gli ordini superiori (ricevuti da NATO, ISAF, amministrazione Obama...) di liberarsi della presenza di Emergency in Afghanistan. L'incudine e' l'enorme popolarita' di Emergency in Italia, che se attaccata frontalmente porterebbe a un calo di popolarita' del ministro e del suo governo. Cosa ne pensa?
Scritto da Fabio il 14/4/2010 alle 10:11
Ma se la sinistra non si identifica più con i valori della pace e contro la guerra e sta invece a inseguire destre e lega nella loro marcia contro gli immigrati e nella loro difesa antisolidale dei priivilegi (il contrario dei diritti) che Paese avremo e lasceremo alle prossime generazioni? Staremo ancora nel mondo civile?
Scritto da Adriano il 14/4/2010 alle 11:56
@Fabio. E' davvero forte la pressione dei militari Nato e Isaf su Frattini. Ma sono militari. Un Governo con una linea diversa da quella dell'occupazione militare (peraltro sempre negata da Frattini) deve sapersi prendere tutta l'autonomia per difendere le operazioni di pace all'estero. Altrimenti dice bugie, come d'altra parte accade al Ministro che si arrampica sugli specchi solo perchè Strada è popolarissimo in Italia e dice pane al pane, contrariamente dai politicanti prostrati ai potenti.
Scritto da Mario Agostinelli il 14/4/2010 alle 12:50
Ma c'è qualcuno che davvero possa pensare che dei medici votati esclusivamente a salvare vite umane e costruire ospedali nelle condizioni in cui si trova l'Afganistan abbiano lontanamente potuto pensare di collaborare ad attentati suicida all'interno dell'ospedale di Emergency? Quello che sta avvenendo in queste ore non è nientel'altro che uno schifoso attacco politico a testimoni scomodi. I mafiosi trattano i testimoni allo stesso modo. Frattini e i suoi amici corrotti afgani si vergognino.
Scritto da robinews il 14/4/2010 alle 13:30
Grazie per il suo commento, in effetti l'impressione di vivere in un paese a sovranita' limitata in questo momento e' molto forte. Cordiali saluti
Scritto da Fabio il 14/4/2010 alle 19:46
Emergency fa troppa politica? Per fortuna! E per fortuna fa quella giusta, salvando il povero, tragico popolo italiano dall' abisso in cui diversi governi guerrafondai lo stanno sprofondando (non dimentico le guerre di centrosinistra, dal Kosovo di D' Alema in poi). Per fortuna a fare politica sono anche dei cittadini sani, e non solo dei politici corrotti, perchè solo così possiamo sperare che il tradiizionale spirito del nostro popolo, affettivo e generoso, si preservi e si offra ancora. per
Scritto da filippo bianchetti il 15/4/2010 alle 00:19
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