Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 15/4/2010 alle 12:04

Nel nome del rispetto del diritto internazionale dei diritti umani, della legalità e dei doveri che corrispondono ad ogni buon governo, occorre riaprire l'ospedale di Emergency in Afghanistan, liberare i tre italiani e i sei afgani arrestati il 10 aprile, assicurare pieno sostegno a tutti gli operatori umanitari italiani che operano in Afghanistan. Frattini deve smetterla di attaccare Gino Strada, che è già sotto tiro dei militari e del governo Karzaj. Berlusconi, che spende cene a fianco del “Senatur” per sproloquiare di giustizia e di riforme, deve intervenire di persona e occuparsi del prestigio reale del suo Paese, non solo degli affari suoi e dei suoi sodali. E' necessaria un'azione rapida ed energica. Si è già perso troppo tempo. Invece di prendere le distanze, di seminare dubbi e di gettare fango su chi si assume personalmente la responsabilità di soccorrere le vittime della guerra, il governo italiano deve agire con determinazione sollecitando anche l'immediato intervento dell'Unione Europea e dell'Onu. Ogni governo ha il dovere costituzionale di difendere i suoi cittadini e in particolare quelli che sono impegnati in operazioni di pace, di solidarietà e di cooperazione. Chiudere il Centro chirurgico di Lashkar-gah vuol dire abbandonare la popolazione civile nella morsa della guerra e mettere in pericolo tutti gli operatori umanitari. In questo senso, l'attacco all'ospedale di Emergency è un attacco a tutti i costruttori di pace.

Commenti dei lettori: 4 commenti -
Caro Mario, la tua richiesta contenuta nel post č sacrosanta e vā gridata con grande forza, temo purtroppo che coloro che oggi sparano su Emergency (una volta si diceva che sparavano sulla croce rossa) non si fermeranno facilmente.L'obbiettivo e quello di mettere un sasso in bocca ai testimoni della veritā della guerra. Chi in italia collabora con questo obbiettivo, forse si sta preparando a fare atrettanto contro tutti coloro che in italia si battono per la democrazia.
Scritto da robinews il 15/4/2010 alle 12:43
Che vergogna per un paese che ha la pace al primo posto nella Costituzione! E perchč non ci sono commenti indignati anche da parte di chi elogia gli Italiani e la loro generositā quando ci sono catastrofi e aiuti umanitari? Ahi la politica ai tempi dei padroni dell'opinione pubblica...
Scritto da Felice Pinzuti il 15/4/2010 alle 14:42
Emergency fa troppa politica? Per fortuna! E per fortuna fa quella giusta, salvando il povero, tragico popolo italiano dall' abisso in cui diversi governi guerrafondai lo stanno sprofondando (non dimentico le guerre di centrosinistra, dal Kosovo di D' Alema in poi). Per fortuna a fare politica sono anche dei cittadini sani, e non solo dei politici corrotti, perchč solo cosė possiamo sperare che il tradiizionale spirito del nostro popolo, affettivo e generoso, si preservi e si offra ancora
Scritto da Filippo Bianchetti il 15/4/2010 alle 15:54
Ogni intervento di aiuto alla gente che soffre, a chi č vittima delle guerre, a chi č ai margini va difeso. I problemi politici e istituzionali non devono essere prioritari rispetto alla solidarietā. Che non ha colore di pelle, marchio politico, credo religioso. E' semplicemente solidarietā, č avere a cuore la pace e la giustizia.
Scritto da Luisa Oprandi il 15/4/2010 alle 18:42
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