Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 19/4/2010 alle 11:15

 

Dal 19 al 22 aprile si terrà a Cochabamba, Bolivia, la conferenza Mondiale dei Popoli per la Giustizia Climatica ed i Diritti della Madre Terra. L’incontro, convocato dal Governo di Evo Morales, vedrà la partecipazione di movimenti, scienziati, accademici, giuristi e governi impegnati a difendere i beni comuni ed a promuovere la giustizia sociale ed ambientale. Siamo convinti che sia importante sostenere questa iniziativa.

Riporto l’appello di adesione della delegazione italiana:

 “Il cambiamento climatico rappresenta ormai una minaccia sempre più reale per l’esistenza dell’umanità e per tutti gli esseri viventi. Pericolo ancor maggiore per i più poveri e per quelle comunità e paesi che vivono in ecosistemi fragili e facilmente alterabili. Abbiamo bisogno di impegni urgenti e concreti per ritrovare un’armonia con la natura e garantire la piena realizzazione dei diritti umani. Diritti umani e diritti della natura devono in questo secolo saldarsi se vogliamo impedire danni e sofferenze all’umanità ed alle future generazioni.
Noi riconosciamo come gli esseri umani siano parte di un sistema interdipendente e complesso con il quale dobbiamo convivere in armonia ed equilibrio, rispettando la dignità di ciascuno e i diritti di tutti. Aver violato le leggi naturali ha portato al caos climatico e alla distruzione ecologica che minaccia la sopravvivenza di tutti i viventi su questo pianeta e genera ingiustizie, guerre e sofferenze.  La possibilità di una libera usufruizione dell’atmosfera, così come dell’acqua e degli altri beni comuni indispensabili alla vita, è la condizione per la realizzazione dei diritti all’esistenza. Per queste ragioni siamo convinti che la piena realizzazione dei diritti umani coincida con il riconoscimento dei diritti della natura, di Madre Terra.

 

Commenti dei lettori: 6 commenti -
Preciso, puntuale, propositivo anche questo post che rappresenta il tuo spirito di grande sensibilità verso il rispetto del Creato. Chi legge, chi passa navigando dal tuo blog, inviti amici e colleghi a volersi "sintonizzare" ogni giorno: è un motivo di riflessione e di impegno, concreto, quotidiano, a sviluppare una mentalità ecologista, sempre bipartisan, al di là degli interessi e intendimenti politici di ciascuno.
Scritto da Amici di Robecco sul Naviglio il 19/4/2010 alle 09:16
Se c'è un argomento che deve essere prioritario per ognuno, che cioè supera le individuali idee politiche, è proprio il tema Madre Terra. E' ora di incominciare a fare le cose sul serio. A partire per esempio dalla considerazione che quando si parla di ecologia si intenda fare politica di parte, di sinistra! Insistere sul fattore "bipartisan" (appunto) si intende invitare chiunque a sviluppare una cultura e una mentalità di attenzione, concreta, ai problemi dell'Ambiente.
Scritto da Bruna e Giovanni il 19/4/2010 alle 09:59
Qui in Brasile l'evento di Cochabamba è sulle prime pagine di tutti i giornali. Per fortuna guardo un pò questo blog e scopro una notizia quasi dimenticata in Italia. Questo la dice lunga sulla decadenza del nostro Paese e sulla vitalità dell'America Latina
Scritto da Antonio Fattore il 19/4/2010 alle 09:59
@Antonio Fattore. Probabilmente, da come scrivi, parrebbe che tu risieda in Brasile, da dove ci mandi questa informazione, trascurata dai mass media di casa nostra. Se puoi, se hai occasione, segnala a chi in Italia fra i tuoi amici e conoscenti potrebbe conoscere questo blog di Mario Agostinelli... Sarebbe un piccolo contributo ad uscire dal nostro piccolo mondo antico ed aprirci ai temi di grande interesse mondiale. Grazie.
Scritto da Rosella il 19/4/2010 alle 10:11
Il post è un'occasione per ricordare come domani la Commissione politiche Comunitarie,e successivamente i deputati dovranno esprimersi sulla legge che se approvata sarebbe il SI definitivo all'apertura alla caccia tutto l'anno In nome dello spirito che anima l'incontro di Cochabamba,e in nome dei diritti di chi vive sulla Madre Terra siamo costretti a sperare nel parlamento italiano?! dite che suicidarsi è meglio ?
Scritto da angelo m il 19/4/2010 alle 14:51
@angelo m. -- Se la caccia dovesse venire permessa tutto l'anno... sarebbe davvero uno strazio. Come piange il cuore sentire un incallito cacciatore, fra l'altro da sempre comunista convinto, ironizzare commentando sul B: "finalmente quello là fa una cosa giusta!". Speriamo che tra il dire e il fare... sperando che prevalga il buon senso: basta sentire in giro il parere della gente sull'argomento.
Scritto da Carlo A.A. il 19/4/2010 alle 18:36
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