inserito il 12/7/2010 alle 11:00
Le foreste e l’agricoltura hanno finalmente occupato largo spazio anche fuori dalle stanze negoziali. La strada per un futuro accordo sul clima resta quindi ancora in salita, ma almeno adesso sembra esserci un atteggiamento piu’consapevole e costruttivo e, probabilmente, una maggiore volontà di volerla percorrere
Ben tornato Mario alle questioni del clima. Io sono interessata e spaventata dalla lontananzadella politica quotidiana da quello che è il problema per me più minaccioso e che riguarda il futuro più di ogni altro. Informaci più possibile
Scritto da Amalia il 12/7/2010 alle 09:10
Perchè mai questa materia è completamente elusa da tutta l'informazione, al punto che gli altri blog di Varesepolitica che regolarmente si sovrappongono a questo a metà mattina non se la filano proprio? Non si potrebbe colloquiare d ipiù su questioni di questa importanza? O forse ai "politici" non interessano proprio?
Scritto da Geraldo Nessi il 12/7/2010 alle 14:28
sul tema ambiente ed economia ho letto con interesse l'articolo di Paul Krugman tradotto e pubblicato in Italia da Internazionale (qui un'estratto: http://www.lestoriedialtro.it/cultura/krugman.html). Penso sia arrivato il tempo in cui un impegno serio di tutti al bene comune e al bene in prospettiva non possa esimere nessuno da pratiche sostenibili e cambiamenti strutturali di vita!
Scritto da Marco Rossini il 12/7/2010 alle 17:14
La questione è che crisi economica, crisi finanziaria, crisi sociale, crisi ambientale e crisi ecologica questa volta giungono assieme al loro culmine, ad esse è possibile dare solo una risposta complessiva.
Scritto da Enrico Bigli il 12/7/2010 alle 23:59 |
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