215.137 “grazie” vanno detti a coloro che nella nostra regione hanno firmato a favore del Referendum per l’acqua pubblica. Un vero successo per questa iniziativa che ha raddoppiato i consensi che si era prefissata in partenza. E mi permetto alcune considerazioni.
In primis, rilevo l’entusiasmo con cui i cittadini hanno risposto all’iniziativa avvicinando i presidi e i gazebo dove centinaia di volontari hanno fatto firmare. La coscienza che l’acqua è un bene che non si può privatizzare è cresciuta in maniera esponenziale in questi anni. Lo stesso lavoro andrà fatto per le energie rinnovabili.
Il consenso è raddoppiato rispetto alle aspettative iniziali e in quasi tutte le provincie lombarde si sono raccolte il doppio delle firme preventivate. Questo non vale però per le provincie di Bergamo e Mantova che superano di poco l’obiettivo.
Delle 10mila firme previste per la Provincia di Varese, si è arrivati soloa 7.693: un risultato non entusiasmante per la nostra provincia che deve far riflettere anche le associazioni e i movimenti presenti sul territorio.
Davvero la nuova cittadinanza parte dal basso, come questa campagna ce l’ha dimostrato.
Varese fanalino di coda deve far riflettere. Eppura anche qui ci si è dati da fare, ma siamo forse al centro della società più immobile perfino della Lombardia... Scritto da Mino Minardi il 18/7/2010 alle 10:59
anche io ho firmato nella mia città! ne sono fiera e spero che il referendum possa passare, ci sono troppi interessi economici... dobbiamo impedire che un bene così prezioso e unico possa diventare una merce! giù le mani dall'acqua!!! Scritto da Fulvia il 18/7/2010 alle 22:52