Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 4/8/2010 alle 07:33

 Apprendo dalla stampa che il giorno 5 agosto p.v. verrà discusso e messo in votazione in Giunta Regionale un Progetto di Legge inerente la gestione dei servizi idrici integrati (S.I.I.), in applicazione del cosiddetto Decreto Ronchi. Le anticipazioni sui contenuti del PDL riguardo le modalità di affidamento del S.I.I. rivelano una volontà di imporre obbligatoriamente la privatizzazione della gestione dell'acqua.
Infatti con l'applicazione del Decreto Ronchi, l'affidamento della gestione dei S.I.I. a soggetti privati - ovvero a imprese italiane o straniere interessate solo a fare profitto - diventa la modalità ordinaria di assegnazione del servizio; in tal modo si porrebbe fine alle virtuose gestioni pubbliche che, in alcune province della Lombardia, risultano all'avanguardia a livello europeo.
Ricordo che a sostegno del Referendum per l'abrogazione del Decreto Ronchi e per la ripubblicizzazione del servizio idrico, in Italia sono state raccolte 1 milione e 400 mila firme, delle quali ben 237 mila nella sola Lombardia  e che ben cinque Regioni hanno impugnato per incostituzionalità  il decreto. Risulta così inopportuno che vengano adottati provvedimenti fintanto che la Corte Costituzionale non si esprima sui ricorsi delle Regioni e sull'ammissibilità dei Referendum abrogativi sottoscritti dai cittadini. Ancora, è utile ricordare che negli scorsi anni in Lombardia si è attivata una vasta mobilitazione popolare contro le precedenti Leggi Regionali che imponevano la privatizzazione dell'erogazione dell'acqua. A sostegno di tali mobilitazioni si sono attivati i Comuni; nel 2007 ben 144 Consigli Comunali della Lombardia hanno deliberato per reintrodurre la possibilità dell'affidamento diretto ad aziende totalmente pubbliche. Nel progetto “ferragostano” della Giunta preoccupa tantissimo l’attribuzione delle competenze del governo dei S.I.I. alle Province, che di fatto esautorerebbe i Comuni (ovvero gli Enti più vicini ai cittadini). Per bloccare il colpo di mano vacanziero della Giunta Formigoni è stata organizzata una “mail bombing” sugli assessori regionali lombardi e si svolgerà un presidio davanti al Pirellone questa sera 4 Agosto alle ore 17.30

Commenti dei lettori: 1 commento -
Sarņ anch'io alla manifestazione davanti al Pirellone! Vergogna! Affari - e della peggior spece - a ferragosto, quando la gente stacca e l'opinione pubblica č distratta. Affari con i soliti noti, quei privati amici degli amministratori che vanno e vengono dagli arresti domiciliari, ma che non stanno mai in galera. PdL e Lega: siete un comitato di affari! Mario, ci vediamo a Milano alle 17
Scritto da Adrian Zanolla il 4/8/2010 alle 08:38
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