Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 14/1/2011 alle 15:46

Sono giorni in cui l’attenzione dell’opinione pubblica viene concentrata sul futuro traballante del Governo del Paese (ovvero degli affari personali del Premier) come se si trattasse di un mercato o di furbizie per sfuggire alla giustizia e sul successo di un manager finanziere che gioca coi soldi degli Stati (Marchionne e la Fiat che abbandonano l’Italia). Solo i giovani studenti o gli operai lanciano grida di sofferenza e uno sguardo allarmato sul futuro e occorrerà ascoltarli se si vuole tornare a sperare.  Per non essere da meno dei campioni dell’irresponsabilità nazionale, la Giunta di Varese non avvia un bilancio sull’amministrazione debolissima di una città piena di problemi irrisolti, ma, finiti i mondiali di ciclismo, trova il modo di riportarci all’epica sportiva. “Panem et circenses” funziona sempre e quando arrivano le elezioni la fabbrica delle chiacchiere e delle balle lavora a pieno ritmo.

 

Cosi la giunta di Varese ha appena annunciato l’approvazione di  un progetto per una piscina olimpionica alla Schiranna. Lo stesso annuncio è stato dato nove anni fa. La Prealpina di sabato 2 febbraio 2002  annunciava che “…la Giunta Comunale di Varese ha deciso di affidare a professionisti il compito di preparare il progetto preliminare per una piscina olimpionica da 50 metri. A bilancio  la spesa per l’incarico è coperta da un fondo di 200 milioni e quindi si può partire subito. La giunta Fumagalli (!) mette quindi un’ipoteca sul futuro consegnando al prossimo governo il mandato di tradurre il progetto in realtà".

 

Nelle prossime settimane mi aspetto sempre annunci in merito al teatro, la caserma Garibaldi, lo stadio, il palaghiaccio, la nuova tratta della funicolare e, perché no, il traffico. Tutte questioni irrisolte, irrisolte nei venti anni da cui la Lega governa Varese. Si potrebbe fare molta ironia su questa politica degli annunci, che avrebbe solo sapore elettorale alla “vota Antonio” se non coprisse il declino della ricerca del bene comune, che in tempi di crisi è ancora più necessario per sentirsi parte di una comunità e non lasciare soli i più deboli. La politica del fare, a ben vedere, ha riempito molto le pagine dei giornali, ma ha lasciato vuoti molte menti, molti cuori, molte pance. La campagna elettorale che si apre a Varese deve cambiare musica e suonatori.

 

 

Commenti dei lettori: 6 commenti -
Gli annunci costano poco in politica. I giornalisti sono a disposizione per loro mestiere.Aspettiamo un diluvio di promesse.Fatti pochi,come neglimultimi venti anni
Scritto da michele il 14/1/2011 alle 10:20
non credo sia una piscina elettorale...secondo me sarà un boomerang pazzesco da sfruttare..per anni mi son allenato alla Comunale..mi piangeva il cuore nel vederla cosi poco mantenuta da parte del comune e ancor piu mi piange ora il cuore sentire o leggere che verrà chiusa... speriamo solo che non sia un cartellone la piscina alla schiranna ma che nasca veramente un polo sportivo polisportivo e polifunzionale in riva al lago...quello si allora che sarebbe un passo avanti
Scritto da Federico il 14/1/2011 alle 10:48
La giunta Fumagalli? Ma chi era costui, che, se ben ricordo, attraversava la frontiera con camper e signorine al seguito e che aveva dato rifugio a clandestine rumene? Ma i varesini andranno avanti a ingoiare propio tutto? E l'opposizione ci farà proposte all'altezza di quello che Varese merita o tracheggerà a cercare alleanze e carneadi purchessia?
Scritto da Zanotto il 14/1/2011 alle 13:17
Caro Mario, i nostri amici-avversari contano molto sui difetti di memoria di noi elettori . Smentiscono quello che hanno detto due giorni prima, tanto nessuno più si ricorda della prima "balla", e vuoi che siano tanto preoccupati di quanto promesso nove anni fa da un Sindaco della Lega occupato a scorrazzare escort dalla Svizzera all'Italia ? Riconosciamo un po' più di misura nella promesse del sindaco Fontana : allora era una piscina olimpionica di 50 mt. ora ne promettono una di SOLI 33mt.
Scritto da A.V. il 14/1/2011 alle 13:26
Caro mario le piscine costano e questa giunta ha appena perso due milioni di euro per i tagli fatti da Tremonti.Ma dove trova i soldi per questa opera e per le altre che si è impegnata a fare? Mi dispiace per chi ama nuotare ma dietro questo annuncio ci vedo solo propaganda. Una forma ,ormai diffusa,di mancanza di serietà
Scritto da claudio il 14/1/2011 alle 14:44
la mia memoria mi riporta subito al Fumagalli manesco e all'uso dei vigili urbani in borghese per imporre il suo ordine agli studenti del Manzoni a varese e al fatto che lo stesso Fuma era un dirigente di primo piano presso il ministero dell'istruzione (Moratti) senz sapere per quali meriti. Ma che fine ha fatto il Fuma? E poi che differenza c'è tra le piscine e altre opere che in tempi elettorali si fanno al centro e al sud Italia? Si investa nell'edilizia economica e popolare O NO?
Scritto da robinews il 14/1/2011 alle 18:51
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