Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 20/2/2011 alle 23:10

Vorrei consigliare una lettura intelligente, un romanzo non didascalico ma impegnato, divertente e indicativo della nostra pigrizia nell’affrontare i problemi che riguardano il futuro e la stessa sopravvivenza. Si tratta di Solar di Ian Mc Ewan. Come già in “Lettera da Berlino” e in “Sabato”, l’autore gioca sul parallelo-intreccio tra vicende globali (la guerra fredda nel primo caso, la guerra calda in Iraq e le grandi manifestazioni pacifiste del 2003 nel secondo) e le storie personali, caratterizzate da amore, sofferenze, violente inquietudini e piacere, come quelle di tutti noi. In ‘Solar’, la questione globale è il cambiamento climatico.

Il prof. Beard, protagonista del romanzo, si muove in una dimensione parodistica, travolto dalle sue debolezze e fallimenti pur essendo un fisico insignito del Nobel.  Il suo legame con la moglie Patrice, ricorda il nostro legame con la Terra e con la Vita: lo sentiamo quando viene a mancare, ci manca proprio quando l’abbiamo respinto e negletto, lo sentiamo forte soprattutto quando lei ci lascia. Beard è continuamente ambiguo: vorrebbe risolvere i problemi dell’effetto serra, ma nello stesso tempo pensa ad arricchirsi con la “green economy”, vorrebbe lanciare un grande progetto scientifico, ma intanto ruba le idee di un giovane precario che svolge il suo dottorato presso il suo istituto. La sola ambizione lo spinge verso il “bene”, così come oggi due premi Nobel, Hansen e Diamond, sono spinti a ritenere possibile il nucleare civile pur di lottare contro l’inquinamento da fossili. In conclusione, un romanzo che ci invita all’indulgenza verso un’umanità piccola piccola, non all’altezza di quel che sta accadendo, ricca di conoscenze e tecniche, ma paralizzata da complicità, collusioni, ignavia. Fulminante una battuta che mi rimane impressa, rivolta ad un collaboratore che gli chiede dell’aumento di temperatura del pianeta: “ Fidati, Toby. È una catastrofe. Ti puoi rilassare”.

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Commenti dei lettori: 4 commenti -
A me è piaciuto moltissimo! condivido il commento
Scritto da Jacques, amico di Ispra il 19/2/2011 alle 10:32
speriamo che qualche biblioteca ne renda disponibile una copia,oppure che qualcuno ne regali una copia alla biblioteca
Scritto da angelo,amico di ispra il 20/2/2011 alle 10:58
Attraverso il rigore scientifico che costituisce la base di questo romanzo McEwan sa lavorare benissimo di cesello, accompagnando il lettore da una prima parte spassosa piena di ironia, cattiva al punto giusto ed a tratti esilarante, ma nella seconda parte il destino del prof.Beard, cinico cialtrone, va inevitabilmente a compiersi. Non fidatevi degli scienzati facili al voltagabbana, ci sono troppi interessi in gioco nel business dell'energia
Scritto da Enrico Bigli il 20/2/2011 alle 19:47
Attraverso il rigore scientifico che costituisce la base di questo romanzo McEwan sa lavorare benissimo di cesello, accompagnando il lettore da una prima parte spassosa piena di ironia, cattiva al punto giusto ed a tratti esilarante, verso una seconda parte dove il destino si compie in modo ineluttabile. Il libro ci invita a riflettere su scienzati ed energia e della facile corruttibilità a fronte di così giganteschi business.
Scritto da Enrico Bigli il 20/2/2011 alle 22:18
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