Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 4/3/2011 alle 15:47

"poiché il re non aveva quasi nessun potere sulla sorte dei giudici, che non poteva né revocare, né trasferire, e , nella maggiore parte dei casi, neppure promuovere, poiché in una parola non li controllava né con l'ambizione né con la paura, si sentì ben presto disturbato da questa indipendenza"

da: A. Toqueville, L'ancien régime et la Révolution, 1856, cap IV.

In Italia L'antico regime e la rivoluzione è pubblicato da Rizzoli, Milano, 1996

 

Commenti dei lettori: 1 commento -
Troviamo giusti riferimenti all'indipendenza e all'autonomia della Magistratura in scritti tanto antichi quanto attuali. Negli stati moderni, come sanno tutti i cittadini, la separazione dei poteri è il risultato di un processo storico, a conclusione del quale viene superato il potere autoritario. La nostra costituzione - come tutte quelle liberali - ha il suo ascendente nelle rivoluzioni americana e francese (1764 e 1789) e nella più vicina vittoria sul fascismo del 25 Aprile 1945. Pino
Scritto da Pino Vanacore il 4/3/2011 alle 17:09
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