Da ragazzo mi divertivo un mondo a guardare alla televisione “La Corrida”. Un bravissimo presentatore di allora, Corrado, spingeva dilettanti improvvidi ad esibirsi di fronte ad un pubblico assai critico, che cominciava a fischiare fino a zittire i cagnacci che provavano a cantare arie dalla Traviata o a recitare la Divina Commedia. Era visibile il terrore che provavano gli audaci e li sosteneva la comprensione del presentatore, benevolo verso il loro ardire.

Mi è venuta in mente la Corrida all’apparizione oggi dei Calderoli, Alfano, Maroni e alla vista del corrucciato Cavaliere che ha affermato di aver rinunciato alle vacanze per rifilarci le corbellerie dell’ultima manovra cucinata tra lui e Bossi ad Arcore.  Possibile che non si cominci a fischiare fino a far tacere questi spudorati dilettanti allo sbaraglio? Via dalla nostra quotidianità questi politici che disonorano il loro nobile mestiere. Ci sono in giro troppe fatiche e sofferenze a tirare fine mese per sopportare le comparsate alla TV di gente poco seria! E cosa ci fa il sindacalista Bonanni nella veste del presentatore benevolo?