Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 13/10/2011 alle 09:30

Oggi vorrei semplicemente darei “ai numeri”. O meglio segnalare dei numeri. Sono i giorni di ritardo che ad oggi si stanno accumulando nella pubblicazione dei provvedimenti attuativi per l’Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili.

Dall’applicazione delle norme tassativamente richieste dall’Europa dipende il raggiungimento degli obiettivi stabiliti per legge. Abbiamo bisogno di queste direttive tecniche che rendono altrimenti vane le disposizioni dell’Unione Europea. Ne va della nostra salute, degli anticipi di chi ha realizzato impianti, dei rimborsi attesi, dell’economia verde che dovrebbe essere attivata in una fase di crisi così profonda.

Un altro esempio di come questo che si presentava come il Governo del fare, è solo il Governo del “fare in ritardo o non fare”.

 

Direttive condizioni tecniche per servizio di connessione impianti di produzione biometano alle reti: scaduto da 108 giorni.

Rassegna normativa tecnica EU, marchi qualità ecologica, etichette energetiche: scaduto da 78 giorni.

Definizione incentivi per immissione in rete del biometano: scaduto da 78 giorni.

Definizione interventi e misure per lo sviluppo tecnologico e industriale per FER e efficienza energetica: scaduto da 18 giorni.

Attivazione di un portale informatico con info su efficienza energetica, buone pratiche, proced autorizzativi: scaduto da 14 giorni.

Definizione incentivi produzione energia elettrica da FER impianti entrati in esercizio dopo il 31 dicembre 2012: scaduto da 14 giorni.

Definizione incentivi produzione energia termica da FER e incremento eff energetica in data succ al 31 dicembre 2011: scaduto da 14 giorni

Controlli e sanzioni in materia di incentivi: scaduto da 14 giorni.

 

Commenti dei lettori: 1 commento -
semplicemente scandaloso quello che leggo dal suo post, signor Agostinelli. Ci ritroviamo con un pugno di persone al potere che tengono in pugno un Paese intero. E a radio popolare questa mattina ho sentito un economista che faceva lo stesso ragionamento per altri decreti attuativi che se non vengono promulgati rendono vane anche le poche leggi approvate dal Parlamento. Peggio di cosė...
Scritto da Federico Rossini il 13/10/2011 alle 18:16
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