Retribuzioni annue dei dipendenti dell'industria (Fonte Eurostat)

Il bello è che i giornalisti si riempiono di stupore quando scrivono che gli stipendi degli Italiani sono in fondo alla scala Europea. Ma dove vivono? O forse: perché non se ne accorgono, dato che molti di loro sono assunti come precari e pagati una miseria? E’ molto più verosimile che i direttori dei loro giornali o quelli delle TV non siano interessati alla vita della gente comune e pensino che il mondo sia quello che vogliono descrivere per far piacere ai loro committenti. Infatti, oggi, i quotidiani si sono precipitati a annunciare che la classifica qui esposta riguarda gli stipendi lordi e che ci sono correzioni da apportare, secondo una nota oscura di Palazzo Chigi.

Proviamo allora a mettere in fila gli stipendi netti e vedremo che la situazione addirittura peggiora. Perché non informare correttamente e a tutto campo e perché non prendere atto, ad esempio, della difficoltà concreta con cui si misura in Italia chi vive solo di lavoro dipendente? Ci si chiedono sacrifici inauditi, si spreme il lavoro oltre misura, ma ci si dipinge contemporaneamente come poco produttivi eppure inaspettatamente facoltosi “in linea con Inglesi, Francesi e Tedeschi”.  Peccato trattarci da gonzi, perché il pluralismo dell’informazione è parte insostituibile della democrazia. E grazie a Varesenews, che lascia agli spazi come quelli a disposizione di questo blog la possibilità di fornire spunti non rituali, che alla fine solo il giudizio e l’intelligenza dei lettori potrànno validare o respingere.