Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 13/4/2012 alle 11:40

Il numero di "esodati" secondo le stime di Governo / INPS / CGIL

Gli “esodati” sono coloro che hanno interrotto il proprio rapporto di lavoro “volontariamente”. Non tanto per piacere o attitudine al riposo, quanto perché costretti a farlo da accordi sottoscritti in aziende in crisi profonda e con esuberi e licenziamenti in corso. Nella maggioranza dei casi hanno dato le dimissioni in cambio di un incentivo economico per mantenersi nell’attesa di raggiungere la pensione. Con l’innalzamento dell’età pensionabile rischiano di trovarsi per lunghi periodi senza stipendio, senza pensione e con un incentivo economico esaurito o comunque insufficiente al loro sostentamento.

Oggi sono al centro di un duro scontro tra governo e sindacati, perché il loro diritto acquisito non riceve la benché minima garanzia dal ministro Fornero, formidabile e corrucciata professoressa, così piena di sé  che avrebbe bisogno di uno stage di apprendimento in qualsiasi zona sindacale, magari del tradatese. L’istogramma qui riportato dice che sui numeri del fenomeno da affrontare con risorse finanziarie adeguate c’è una distanza abissale di valutazione. Forse abbiamo tecnici al governo forti sullo spread ma un po’ meno sulla vita delle persone.

Commenti dei lettori: 7 commenti -
E' chiara la posizione del ministro: gli esodati non hanno volto, sono solo un numero: meno sono, meno costano allo stato. Ma, ribadiscono le donne e gli uomini coinvolti nel drammatico pasticcio: "meglio esodati che morti"
Scritto da Candide il 13/4/2012 alle 13:16
Credo che all'origine di questa abissale distanza di cifre ci sia l'abolizione della democrazia che il governo dei tecnici suffraga: non essendoci più un ruolo di rappresentanza del parlamento nè un vero confronto con la società, ognuno può sparare cifre e quelle che contano sono in mano a chi comanda realmente. Bersani...come la mettiamo?
Scritto da Angelo Rivolta il 13/4/2012 alle 13:21
tutto comprensibile e tutta la solidarietà agli " esodati" ma credo che l'aiuto a queste persone deve essere corrisposto in proporzione all'importo dell'incentivo preso perchè se un operaio ha preso 10.000 € e un'altro a preso 50.000 € c'è una bella differenza e di queste situazioni differenziate credo bisogna tenere conto .
Scritto da Pietro il 13/4/2012 alle 13:49
Lo sa che ha proprio ragione a proposito della professoressa "formidabile e corrucciata". Ma non credo che basterebbe uno stage sindacale. Non so perché ma ho l'impressione che anche la Fornero negli anni '70 apprezzava FLM. Stiamo pagando le sconfitte del sindacato e l'esito nefasto delle politiche adattive al liberismo. Si tratta di un dato storico e dell'attuale realtà fino a quando non s'imboccherà un'altra strada. Senza rimpianti del passato, pero. Neanche di quello glorioso dell'FML. G.B
Scritto da gianni Bologna il 13/4/2012 alle 15:06
Quello degli"esodati"è un autentico dramma sociale,una truffa che colpisce onesti lavoratori che"accettando"ACCORDI hanno contribuito al salvataggio di aziende e posti di lavoro.Accordi anche col ministero del lavoro!Ascoltando la Fornero che cita numeri ci si rende conto di come la vita delle persone non sia considerata perchè per loro contano solo i numeri mentre la crisi affossa l'economia.Non può passare!Non deve passare!Dobbiamo riprenderci la vita e la democrazia.
Scritto da emmezeta il 13/4/2012 alle 18:31
molti degli accordi sugli esodi sono stati impropriamente definiti " su basi volontarie " nella realta' sono state vere e proprie forzature . le imprese non hanno fatto altro che utilizzare le normative di legge vigenti d'intesa con le forze sindacali. Ora il Governo si trova di fronte a dei dilemmi perche' si trova a gestire una complessita' di casi , difformi fra di loro. se mancano le coperture finanziarie perche' non si chiede di mettere con retroattivita un tetto alle pensioni !!!
Scritto da WALTER il 14/4/2012 alle 08:48
questi professori con guanti bianchi hanno pescato a strascico .. hanno devastato il patto tra lavoratori e stato .. hanno macellato gli esodati e garantito gli scudati .. la falsità di un potere sovrano può permettersi di barare sui numeri .. di rubare ai padri e alle madri per raccontar balle in favore dei figli delle figlie .. il disastro sociale che stanno attuando grida vendetta .. taglieggiano lavoratori e pensionati .. ahi che colpi senza l'esistenza di almeno una sinistra degnitosa ....
Scritto da sandro sardella il 15/4/2012 alle 00:38
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