Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 28/1/2009 alle 12:39

L’azione politica in questa fase unanime di tutte le forze del centrosinistra sulla modifica della legge regionale 26/2003 segna la sconfitta della linea politica che aveva sin qui perseguito l’obiettivo della privatizzazione dei servizi idrici. Una vittoria limpida degli enti locali che non ha riscontro nel passato, una difesa trasversale di un bene pubblico fondamentale che aveva portato ben 144 Comuni a schierarsi per il referendum abrogativo della L.R. 26/2003. Per questo, è importante evidenziare un dato fondamentale di questa storia: quando esigenze primarie dei cittadini si legano alla rappresentanza politica diretta nel territorio, la propaganda del “privato è meglio” non passa. Tre i punti fondamentali della nuova legge: le reti e gli impianti di distribuzione devono ora rimanere di proprietà interamente pubblica, non c’è più obbligo di separazione tra gestione ed erogazione e, infine, i Comuni sono liberi di scegliere la gestione pubblica (in house) del servizio di erogazione dell'acqua. E così, il disegno insidioso della maggioranza di centrodestra questa volta non ha fatto premio sull’autonomia dei governi locali. Non vi è dubbio che questa vittoria dà ulteriore forza alla battaglia generale in difesa dei beni comuni e per un diverso modello di sviluppo. La lotta in corso per una crescita sostenibile e per la difesa della natura si coniuga direttamente con la ricerca di una politica economica e industriale al servizio della ecocompatibilità e con quella contro la deriva mercantilista che ha investito pienamente i servizi pubblici. Il risultato lombardo rappresenta una discontinuità importante che parla all’intero Paese. Ora l’impegno si sposta nel territorio, in modo che la libertà di scelta dei comuni possa concretizzarsi e dispiegarsi pienamente, ponendo definitivamente in un angolo la speculazione e gli interessi dei privati. Per quanto ci riguarda, come abbiamo fatto fin dall’inizio, sosterremo questo impegno sui livelli locali.

 

Categoria: Lombardia
Commenti dei lettori: 1 commento -
Complimenti, è stato un buon lavoro e avete raggiunto un ottimo risultato. Per essere del tutto corretti credo sia necessario citare il fatto che anche gli amministratori della Lega e poi i loro consiglieri regionali si sono schierati contro il provvedimento.
Scritto da Lele il 28/1/2009 alle 16:11
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