"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 2/3/2011 alle 17:39

E’ di pochi giorni fa la notizia della rinuncia di Luca Cordero di Montezemolo alla presidenza del Comitato promotore per l’organizzazione delle Olimpiadi a Roma nel 2020. L’incarico è poi stato affidato a Mario Pescante, uomo di sport ma sopratutto uomo di fiducia di Berlusconi. Nel 2020 Pescante avrà la non più verde età di 83 anni. Non proprio un segnale di ottimismo.

La cattiva stella sotto la quale nasce la candidatura di Roma 2020 si inserisce però nel lungo filone degli insuccessi italiani nell'organizzazione di grandi eventi.

Ormai giochi olimpici, mondiali di calcio ed esposizioni universali vanno ben oltre la dimensione e la durata dell’evento, sono infatti occasioni di crescita, soprattutto economica, per i paesi che le ospitano. Durissima è la competizione per l’assegnazione (a volte anche caratterizzata da fenomeni di corruzione); di solito vengono premiati la capacità organizzativa, le solide base economiche e il peso politico internazionale del paese.

Studiare la geo-politica di queste assegnazioni è un interessante metro, abbastanza oggettivo, per valutare i rapporti di forza internazionali.

L’Italia purtroppo, a differenza di quello che continua a sostenere il nostro premier, sta pagando caramente il suo scarso peso in politica estera. Non è un caso se gli ultimi due eventi di portata internazionale che l’Italia è riuscita ad aggiudicarsi sono stati le Olimpiadi invernali di Torino nel 2006 (ottenute nel 1999 con l’aiuto del governo di centrosinistra) e l’EXPO di Milano che si terrà nel 2015 (assegnato nel 2008 grazie anche al contributo del governo di Romano Prodi).

Durante le presidenze berlusconiane abbiamo invece collezionato solo cocenti sconfitte.

Anche da questi dati emerge l’assoluta inadeguatezza del governo Berlusconi, soprattutto in politica estera.

 
Commenti dei lettori: 4 commenti -
e' un'interessante metro di valutazione sul reale peso politico italiano nel mondo durante il "berlusconismo".se poi ci aggiungiamo che l'expo faremo pure fatica a farlo con governo,regione,provincia e comune di centro destra, il quadro è completo.
Scritto da marina lp il 3/3/2011 alle 09:52
Penso sia ancora più drammatica la situazione della Lombardia. Il piemonte riuscì ad ottenere le olimpiadi con una grande sinergia tra istituzioni e privati (famiglia agnelli su tutti) e durante quei fantastici 15 giorni Torino si ridiede un volto,un'immagine,una vocazione.La città intera fu coinvolta dai bambini nelle scuole fino ai centri anziani.Milano tutto questo se lo sogna,purtroppo.La Lombardia ormai è solo più terra di mercanteggio,ora anche criminale.
Scritto da Franco Gini il 3/3/2011 alle 09:57
Roma non organizzerà nessuna olimpiade.il governo non può mettere una lira per aiutare la candidatura.sarà una passerella con un po' di spreco di risorse pubbliche per il centrodestra romano, Alemanno e Pescante.Ma il grande nord dov'è???dov'è la padania??Venezia è stata sconfitta da Roma per la candidatura e Milano fa fatica a fare un EXPO decente.grazie Lega.
Scritto da Monica il 3/3/2011 alle 10:02
GP Città di Roma.... famossissimo successo del centrodestra! GP di San Marino...perso durante il governo berlusconi 2001 - 2006.... Speriamo di non perdere anche il GP d'Italia a Monza...
Scritto da Federico Antognazza il 4/3/2011 alle 09:42
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