"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 10/3/2011 alle 12:36

La scelta del governo di non accorpare le elezioni amministrative e i referendum verrà a costare agli italiani circa 300 milioni di euro.

Il decreto per l’indizione dei comizi elettorali è stato ufficialmente firmato dal ministro dell’Intero Roberto Maroni.

E questo è un fatto certamente curioso. E’ ancora fresco il ricordo di una Lega Nord tanto attenta alle casse dello stato da essere contraria all’introduzione della festività del 17 marzo (150° anniversario della proclamazione dell'Unità d'Italia) proprio, a detta loro, per non sprecare risorse in un periodo di crisi.

Il Carroccio invece in questa occasione non ha battuto ciglio, dimostrando ancora una volta la sua vera faccia spregiudicata. In un momento così delicato si sprecano 300 milioni di soldi pubblici per evitare il raggiungimento del quorum sui quesiti referendari su acqua, nucleare e sopratutto legittimo impedimento.

Cosa si sarebbe potuto fare con i 300 milioni risparmiati? Ripristinare ad esempio gli incentivi per le energie rinnovabili (ridando fiato e lavoro al settore), oppure destinarli a zone colpite da recenti alluvioni (come richiesto in questi giorni dalla Regione Marche) oppure ancora utilizzarli per rifinanziare il fondo nazionale per la non autosufficienza che sarà azzerato nel 2012.

E mi limito solo a tre esempi di buon senso.
 
 
Commenti dei lettori: 11 commenti -
I fautori della politica di sinistra favorevoli non ai più deboli ma (immigrati clandestini,dico clandestini, nomadi che vengono dalla Romania per rubare, magistrati che fanno politica) perchè cosa centrano le elezioni con il referendum, se siete così forti perchè temete di confrontarvi. Se parlate di risparmio andate a vedere la massa di lazzaroni nella Vostra pubblica Amministrazione, l'Italia unico paese al mondo con tannta gente a far niente.
Scritto da mengaccio il 10/3/2011 alle 14:38
scusate se mi permetto di valutare l'accaduto col mio punto di vista Penso sia stata una scelta di ragionevolezza tutto subito avrebbe portato lo scompiglio il voto il referendum ma come si può ... tutto assieme ? loro hanno ben pensato per i nostri pochi attimi di gioia nel dare un voto ( a chi non si sa ) ma hanno ben pensato di non stressarci lo hanno fatto per noi MICA PER ADDENTRARE I SOLITI SCRUTATORI O PRESIDENTI DI SEGGIO ? vanno capiti... si preoccupano della nostra vita
Scritto da zio-bigio@teletu.it il 10/3/2011 alle 15:01
carissimo Consigliere Lei dovrebbe sapere che allo Stato la festa del 150° anno dell'unità Italiana non costerà nulla poichè vi è un effetto compensativo tra il 17 marzo e il 4 novembre (giorno di festività soppressa). Inoltre trovo strumentale attaccare il presunto dispendio economico del mancato accorpamento di elezioni e referendum perchè Voi "comunisti" avete fatto peggio negli anni precedenti con il governo Prodi. Siete destinati a perdere sempre e vi aggrappate al nulla
Scritto da marco il 10/3/2011 alle 15:50
@Marco: hai ragione, infatti o la Lega non lo sapeva oppure la sua polemica era del tutto strumentale. Scelgo la seconda @Mengaccio: di sprechi, anche nella pubblica amministrazione, ne parleremo magari in un altro post. Rimane il fatto che di questo spreco se ne poteva fare veramente (e facilmente) a meno
Scritto da Alessandro Alfieri il 10/3/2011 alle 16:03
Il paese é bloccato!!anche sui referendum Silvio ci infila i fatti suoi e la Lega lo segue supina e meschina.Fossero anche solo 2 i milioni di euro che non si risparmiano non accorpando elezioni e referendum sono sempre soldi NOSTRI buttati per affari privati del premier (legittimo impedimento) o dei suoi amici affaristi (chi gestirà l'acqua e il nucleare).
Scritto da gino roberti il 10/3/2011 alle 16:28
maroni @marco @mengaccio andatelo a spiegare alle asl,alle famiglie dei malati e ai comuni che é bello e giusto votare separato il referendum.spero i vostri commenti siano frutto di vis polemica e non di convinzione.comunque non vi auguro in futuro di aver bisogno dei servizi sociali perché forse,grazie a questo governo,non ci saranno più.
Scritto da renata d. il 10/3/2011 alle 16:34
Il sindaco di Varese non permette che a spese dei "garibaldini " dell'Associazioe Varese per l'talia 26 maggio 1859, il pino di Piazza Montegrappa venga addobbato di tricolori. Bisogna essere "sobri" e afferma che glielo ha detto addirittura il Capo del Cerimoniale del Presidente della Repubblica. Bravo sindaco la colpa è di... Napolitano. Ma come la mettiamo con lo spreco degli oltre 300 milioni elettorali? Si diceva "a tran via i gamisei per rismarmià i guggiad". Leghjisti provate a tradurre.
Scritto da A .Vaghi il 10/3/2011 alle 17:09
Io non stò a parlare di servizi sociali che invece vanno incrementati, ma invece di quella pubblica amministrazione dove ci vogliono 10 persone ne mettono 100 così 90 fanno niente e mangiano soldi di gente che paga le tasse, e se c'è la crisi vengono messi in cassa integrazione se va bene, mentre il burocrate il suo stipendio è assicurato a vita. Compagni,sistemate la Giustizia, meno burocrazia, meno falsi invalidi,ecc.ecc., questo è il risparmio, non la spesa delle elezioni e referendum.
Scritto da mengaccio il 10/3/2011 alle 17:43
@mengaccio per evitare gli sprechi nella pubblica amministrazione ci vorrebbe una bella riforma di sistema ma il governo berlusconi non ne ha capacità e volontà.Invece per sprecare 300 milioni di euro bastava una firma,e Maroni quella firma l'ha messa.
Scritto da lastefy il 11/3/2011 alle 01:05
In linea di massima sono anch'io per separare elezioni da referendum,ma visti i tagli sul welfare che ci troveremo a pagare sulla nostra pelle nei prossimi mesi l'accorpamento sarebbe stata finalmente una misura di sobrietà politica apprezzata da destra e sinistra.Maroni ne avrebbe guadagnato in popolarità tutti noi avremmo guadagnato 300 milioni.così perdono tutti.
Scritto da valceresio il 11/3/2011 alle 01:10
In un periodo di vacche magre300.000.000meglio averli in piu!è chiaro che un'elezione non è un referendum,ma in crisi si fanno scelte diverse dalla routine!risparimiamo 300milioni e usiamoli per servizi ed efficienza.@marco: noi "comunisti"?: le comunico che anche il suo ministro alla cultura (Bondi)è un ex comunista al pari di alcuni dirigenti del PD e che Cicchitto era in maggioranza negli anni '80 quando si è creato il debito pubblico!:evitiamo queste contrapposizioni stupide, siamo nel 2011!
Scritto da Federico il 11/3/2011 alle 12:21
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