"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 21/4/2011 alle 16:39

In questi giorni si sta assistendo ad un indecoroso teatrino all’interno del Pdl.

Dopo una prima resistenza guidata dal sottosegretario Daniela Santanchè "ci sono cose piu' gravi oggi su cui scandalizzarci'' sembravano definitivamente scaricati Giacomo Di Capua (capo segreteria del sottosegretario e coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani) e Roberto Lassini (candidato del Pdl alle elezioni comunali a Milano e antico sodale di Mantovani, come ci ricorda oggi il Corriere.it), indagati per vilipendio dell'ordine giudiziario dalla procura milanese in relazione ai manifesti con la scritta "Via le Br dalle procure".

Molte e autorevoli voci si erano fatte sentire in questi giorni. A partire da Letizia Moratti: "La mia candidatura è incompatibile con quella di Roberto Lassini. So che il partito sta intervenendo a riguardo", e Roberto Formigoni: "Sarebbe opportuno che si autosospendesse perché non esprime la linea del partito", fino ad arrivare al Presidente del Senato Renato Schifani "Manifesti vili e incivili, il Pdl prenda le distanze".

Lassini prima tergiversa, poi chiede scusa a Napolitano e annuncia le sue dimissioni dalla lista (dimissioni tecnicamente “impossibili” in quanto le liste ormai non sono più modificabili) e infine dichiara “sono pronto a riformalizzare le mie dimissioni politiche, che ho presentato al coordinatore del Pdl Mario Mantovani, nel modo in cui mi chiederanno”. Intanto oggi la Santanchè rilancia “Io voterei Lassini” e rincara la dose il vice-ministro Castelli “Le parole di Cascini (segretario Anm) sono peggio dei manifesti di Roberto Lassini”.

Imbarazzante e triste l’ambiguità del Pdl lombardo e milanese.

Mentre su questa vicenda continua il silenzio del Presidente del Consiglio, che di questo teatrino è lo scenografo e del Popolo della libertà è il presidente. 

Categoria: Lombardia, Persone
Commenti dei lettori: 3 commenti -
Per Berlusconi Lassini e' un eroe. La prossima volta andrà in parlamento
Scritto da Berluforever il 21/4/2011 alle 17:00
Caro Alessandro,tutto vero come è vero che LUI è non solo coreografo,ma ispiratore e regista,Tutti lo hanno capito,ma ognuno resta della propria opinione,anche gli indecisi e i non votanti . E il PD cosa fà,quando comincia a fare proposte,magari poche ,ma chiare e serie che diano visibilità a dei politici che voglliono governare per risolvere i problemi del PaeseBerlusconi è un mago che al momento opportuno distrae togliendo dal cappello il nulla.Lasciamolo perdere..
Scritto da Luigi il 21/4/2011 alle 17:45
Nel calcio si direbbe che l'autore dei manifesti:"ha finalizzato un'azione corale".Basta riprendere le parole di suoi colleghi di qualche ora o giorno prima.Aggiungo che dover,ancor oggi,applicare il reato d'opinione è un segno che la nostra immaturità,come comunità nazionale, è ancora alta. Nel mondo ideale,chi la fa fuori dal vaso provoca il rigetto di tutta l'opinione pubblica.Oggi non accade. Peccato. devono lavorare,tutti,soprattutto per questo.Noi andare avanti a farlo.Buona Pasqua a tutti
Scritto da FrancescoG. il 22/4/2011 alle 11:13
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