"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 22/6/2011 alle 10:53

Oggi sulla Prealpina una mia intervista nella quale invito a portare avanti il progetto iniziato con le elezioni amministrative a Varese. 

 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 17 commenti -
Caro Alfieri, molti condividono la sua opinione che mi pare, grosso modo, quella espressa anche dal Senatore Rossi. Il Pd a Varese ha perso una grossa occasione di portare a rendita la splendida campagna elettorale e soprattutto il risultato ottenuto da Luisa Oprandi. Hanno prevalso le paure di qualcuno, della vecchia guardia e gli interessi di una politica ormai alla frutta. E' vero la differenza nel Pd oggi è fra innovatori e conservatori, il resto è fuffa. I posizionamenti attuali sono chiari
Scritto da piero ribolzi il 22/6/2011 alle 12:57
Prima di commentare vorrei capire. Capire perchè la proposta di affidare a Luisa il coordinamento del centro sinistra o di fare (con espressione di nuovo conio) il "supercapogruppo" ha fatto tanto scandalo due settimane fa e ora viene benedetta come esempio del nuovo. spero che la risposta non sia che una cosa è sbagliata se la dicono i conservatori e diventa giusta quando la dicono gli innovatori. Ricordiamoci che tony blair ha già fatto il suo tempo.
Scritto da roberto c. il 22/6/2011 alle 16:06
Caro Alfieri,il punto di approdo del tuo intervento ( Oprandi "come possibile coordinatore del centrosinistra varesino con un ruolo politico determinante su tutti i temi strategici e di sviluppo della citta") è esattamente il punto di partenza auspicato da molti fin dall'inizio. Trovandomi perfettamente d'accordo. Vorrei solo rilevare che in una questione politica tanto delicata e che riguardava il partito nella città capoluogo non si sia sentito l'intervento del segretario provinciale del PD.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 22/6/2011 alle 16:17
... un intervento non per imporre ma per convincere politicamente. Tutti, anche gli stessi consiglieri comunali gelosi della propria autonomia..I limiti imposti da un Regolamento ostativo avrebbero potuto superarsi nei fatti. Con buona volontà. Neanche la barba di Maometto avrebbe potuto ( e, mi auguro, POTRA') impedire a Luisa di prendere la parola a nome dell'intero centrosinistra o di presentare proposte, o.d.g., e quant'altro, firmate dai capi gruppo della sua coalizione..... prosegue
Scritto da Ambrogio Vaghi il 22/6/2011 alle 16:24
....Del resto lo stesso manifesto del Comune che ufficializza il risultato elettorale evidenzia Luisa Oprandi come eletta dalle liste n.1-2-3-4 quasi affidandogli questa valenza di super capogruppo. Si vada in questa direzione e si anticipi di fatto un rinnovo del Regolamento Comunale che ignora le coalizioni. Infine,consentimi, più che una divisione nel PD tra innovatori e conservatori mi pare di vedere una separazione tra intelligenza, avvedutezza politica e non. C'è spazio per migliorare.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 22/6/2011 alle 16:32
Bell'articolo condivido pienamente e ti faccio ulteriori complimenti per l'onestà e la forza che dimostri affermando quello che moltissimi pensano e forse non dicono.
Scritto da Fabrizio il 22/6/2011 alle 16:55
caro Alessandro, evocando Tony Blair, già troppo osannato leadar del nuovismo, malamente impantanato nel tentativo di farsi guida del guerriero Bush non, intendo fare paragoni impropri. mi piacerebbe leggere che finalmente si vuole girare pagina e che davvero questo mantra i nuovi contro i vecchi lo si può mettere in archivio.
Scritto da roberto c. il 22/6/2011 alle 17:42
Caro Alessandro, apprezzo la chiarezza delle cose che scrivi e la tua consapevolezza, su cui peraltro non nutrivo dubbi, circa la portata della novità rappresentata da Luisa Oprandi e dell'errore che il partito ha fatto a non coglierne la carica dirompente. Ma credo che il danno fatto ( non per la scelta di Fabrizio ma proprio per non essere stati in grado di capire il "nuovo" ) sia ormai irreparabile. Sarò pessimista, ma penso che Luisa sia di nuovo al nastro di partenza...in salita !
Scritto da giovanniderosa il 22/6/2011 alle 18:36
@roberto c. In realtà, nel mio ragionamento, la dicotomia innovatori-conservatori non esprime giudizi di valore ma assume un connotato positivo: scompagina rispetto alle appartenenze precedenti e inserisce una nuova accezione di pluralismo nell'interpretare il nostro modo di stare nel partito e di vivere la politica. Che, a mio avviso, va vissuta in maniera più serena.
Scritto da alessandro alfieri il 22/6/2011 alle 22:59
@roberto c. @Ambrogio Vaghi, conoscete bene o sbaglio la vicenda relativa a Luisa Oprandi? E' vero o non è vero che all' inizio non la volevano nemmeno candidata? E' vero o non è vero che il suo successo, credo innegabile, poteva essere sfruttato dal Pd? E' vero o no che Luisa alla fine è stata sostenuta dal centrosinistra tutto in quanto candidata del partito più forte di quello schieramento ?. E' vero o no che si sono fatti ragionamenti di corrente nella scelta del capogruppo? Su dai!
Scritto da un rottamatore il 23/6/2011 alle 08:31
cara rottamatrice conosco abbastanza la vicenda per sapere ciò che sanno tutti: oltre a Luisa molti pensarono ad Adamoli o Marantelli. Ho sempre ritenuto Luisa un'ottima scelta, ma non ho mai pensato che Daniele o Giuseppe non lo fossero. Fatto è che loro non hanno accettato e Luisa sì. E' una storia semplice su cui si è ricamato troppo. Come sulle scelte post voto: leader della coalizione/capogruppo PD ecc. Troppe entrate da bordo campo, non sempre amichevoli, solo questo non mi piace.
Scritto da roberto c. il 23/6/2011 alle 16:19
Perchè Mirabelli non si è candidato a sindaco ? Se si fosse candidato a sindaco avrebbe raccolto più o meno consensi della Oprandi ?
Scritto da Larpi il 23/6/2011 alle 18:06
Caro @roberto c. , non confondere le entrate a gamba tesa con le opinioni. Oltre tutto ti assicuro che le entrate pesanti e stupide contro Luisa sono state tante. Ma dai, lo sai benissimo sei un uomo intelligente non devi difendere la Ditta a tutti i costi. sei o non sei una persona libera?
Scritto da una rottamatrice il 23/6/2011 alle 20:47
Il futuro nel pd? L' arguzia e la simpatia del senatore Rossi e l'intelligenza e l' impegno di Alessandro Alfieri. Rispetto tutto il resto, ma l' asse forte per me è questo.
Scritto da piero r. il 23/6/2011 alle 20:50
dear scraper, le opinioni diverse e libere sono una bella cosa e fanno bene alla ditta, le cattiverie fanno male e non servono (non fai fatica a trovarne sul web e fuori). Si può e si deve DISTINGUERE, e non appiccicare etichette di innovatori e conservatori a proprio gusto. E poi guarda: i più innovatori della politica italiana sono stati Bossi e Berlusconi... quante volte ci è stato detto che avevano ragione loro? perciò, come diceva Brecht mi siedo volentieri dalla parte del torto...
Scritto da roberto c. il 24/6/2011 alle 00:27
Caro @roberto c., hai ragione. Concedimi almeno che nel nostro partito, non dico solo a livello provinciale ma anche, c'è chi ha un'idea un po' più tradizionalista e chi vede il ruolo del pd in un modo un tantino più aperto e meno "convenzionale". Almeno questo, una persona come te, potrebbe sottoscriverlo ma non vorrei ricevere l' ennesima delusione!
Scritto da una rottamatrice il 24/6/2011 alle 12:49
cara rutamat: sottoscrivo. però se mi vedi alla festa ci beviamo una birra. mi riconosci, sono un tipo all'antica, non uso toupet nè tacchi alti :-)
Scritto da roberto c. il 25/6/2011 alle 00:29
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