Se la Regione vuole riorganizzare il sistema di governo della sanità lombarda non può farlo solo perseguendo l’obiettivo del pareggio di bilancio, qualsiasi decisione deve essere assunta dopo una larga concertazione con i territori interessati.
Nella nostra provincia si sta discutendo del possibile accorpamento delle aziende ospedaliere di Gallarate e Busto: come Pd non abbiamo nessuna pregiudiziale ma chiediamo che l’iter avvenga nei modi corretti.
E’ infatti insopportabile assistere da mesi ad esternazioni estemporanee di Formigoni seguite da un botta e risposta tra lo stesso presidente e l’assessore regionale alla Sanità Bresciani: il primo che sconfessa se stesso rinnegando le dichiarazioni espresse a luglio e il secondo che sembra non conoscere le intenzioni della giunta rimbalzando la patata bollente. Abbiamo già chiesto in commissione sanità l’audizione dell’assessore regionale e del direttore generale Lucchina per chiedere conto dei risvolti che le ultime due manovre avranno sulla sanità lombarda.
In tale occasione capiremo se Formigoni e Bresciani, dopo essersi confrontati, sapranno dare una risposta univoca all’ipotesi di accorpamento delle due aziende ospedaliere e quali soluzioni verranno messe in campo dalla giunta.