"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 3/1/2012 alle 15:18

Secondo un’indagine promossa da Eurispess il gioco d’azzardo legale rappresenta la terza industria italiana dopo Eni e Fiat. Il giro di affari per il 2011 si attesterà infatti su circa 80 miliardi di euro, metà dei quali provenienti dalle slot machine installate nei locali pubblici.

I numeri sono enormi ed in costante crescita. Poche però sono le luci e tante sono le ombre di un fenomeno legalizzato da Berlusconi e Tremonti nel 2004 quando si affidò gratis a dieci concessionarie non solo la gestione delle macchinette elettroniche in bar, tabaccherie e sale giochi ma anche la riscossione della quota da versare ai Monopoli. Di queste dieci società solo due sono italiane, le altre otto sono invece protette da azionariati esteri in paradisi fiscali e tutte insieme sono ad oggi debitrici dello stato per 89 miliardi di euro.

In Lombardia secondo i dati dei Monopoli nel solo mese di settembre sono stati spesi nei vari giochi e lotterie un miliardo e 298 milioni di euro, di questi 800 milioni solo per le slot machine. E il dato è destinato ad aumentare se si considerano le cifre giocate on-line e difficilmente quantificabili e collocabili geograficamente (nel settore è concessionaria la "Glaming Srl" intestata guarda un po’ a Marina Berlusconi).

Più si scava nel settore più emergono dati e cifre allarmanti. Secondo l’organizzazione mondiale della sanità il 3% della popolazione italiana è a rischio ludopatia e quasi un milione di persone già ne soffre. Un sistema perverso che in alcuni casi ha distrutto legalmente vite e famiglie, arricchisce pochissimi (e discussi) e, ultima beffa, fa incassare allo Stato solo una minima cifra sul giro di affari (anche l’ultimo decreto del Governo Monti ha alzato del 6% la tassazione sulle vincite delle lotterie istantanee ma non su quelle delle slot machine).

Non è più accettabile continuare senza una correzione di rotta. E’ necessario un intervento sulle concessioni (metterle a gara), sulla pubblicità e sulla prevenzione soprattutto fra i più giovani. 

Commenti dei lettori: 3 commenti -
bravo sei in gamba, cerca di esserci nel prossimo governo, continua così, sei fra i pochi, leggi anche le mie lettere al direttore, più che altro "ultime" grazie e b anno, iniziato bene direi per il bene di tutti
Scritto da ZVA il 4/1/2012 alle 12:56
In Lombardia ha sede l'Associazione di Promozione Sociale AND-Azzardo e Nuove Dipendenze che dal 2003 si occupa attivamente del fenomeno del Gioco d'Azzardo e che è una delle realtà più significative in Italia. Disponiamo di un nutrito sito web (www.andinrete.it ) con molto materiale da leggere e scaricare e di un vivace canale su youtube, a disposizione di chiunque possa beneficiarne.
Scritto da Daniela Capitanucci il 10/1/2012 alle 07:06
grazie @Daniela Capitanucci, il lavoro di AND è prezioso e sarà utilissimo nella fase di proposta legislativa per il settore che, come Pd, stiamo studiando.
Scritto da Alessandro Alfieri il 10/1/2012 alle 09:10
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