"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 27/3/2012 alle 17:22

E’ andato in onda domenica e lunedì sera su Rai 1 “Barbarossa” il film fortemente voluto dalla Lega Nord per celebrare la battaglia di Legnano e consegnare alla cinematografia “romanocentrica” un capolavoro padano che nulla avrebbe avuto da invidiare ai kolossal americani.

 
La pellicola è invece diventata ben presto il simbolo del fallimento e della voracità leghista, con annessi risvolti tragicomici.
 
Già prima della sua uscita “Barbarossa” era salito agli onori della cronaca perché Berlusconi lo aveva definito, rivolgendosi all’allora direttore generale della Rai Saccà, “sta cavolo di fiction per la quale Bossi mi sta facendo una testa tanto”. Bossi si adoperò molto e alla fine “Roma-ladrona” fu tra i co-produttori, Rai cinema e Rai fiction parteciparono con un contributo pubblico di 6,7 milioni di euro. Il film fu girato per buona parte in Romania, non proprio una location padana, in inglese e furono scelti come attori protagonisti un improponibile Raz Degan nel ruolo di Alberto da Giussano e la polacca Kasia Smutniac nel ruolo di Eleonora, la protagonista femminile.
 
Il botteghino fu impietoso. Il kolossal leghista, costato nel complesso 30 milioni di euro, incassò nelle sale meno di 900.000 euro. In televisione non ha avuto miglior sorte, 13,5% di share, battuto sia da Report della Gabanelli su rai 3 che dal Grande Fratello su Canale 5. Da sottolineare come proprio in Lombardia e in Veneto lo share non abbia mai superato il 9%.
 
Il film che doveva celebrare le eroiche gesta di Alberto da Giussano e della Lega Lombarda nella lotta per la libertà è finito invece per simboleggiare spietatamente tutti i limiti e gli sprechi della Lega Nord. Il cameo di Umberto Bossi, nelle vesti di un nobile milanese (vedi foto a lato), è la patetica esibizione di un potere che è stato utilizzato per occupare posti dimenticando ogni interesse per la collettività.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
Categoria: Lombardia, Persone
Commenti dei lettori: 2 commenti -
È la fine dell'impero ...
Scritto da Padano deluso il 27/3/2012 alle 22:03
In realtà il film, senza essere un capolavoro, non è stato girato con i piedi. Rimane lo spreco di denaro ed un ritorno di pubblico che è completamente mancato, ma si sa, i padani hanno sostenuto il più centralista dei governi dal dopo guerra ad oggi, qualche vizietto romano dovevano pur trascinarselo. La Lega è più provincialotta che epica, un imitazione a buon mercato di chi lotta davvero per la libertà. Questi al massimo sono tipi da allegra bevuta in compagnia negli umidi campi di Pontida.
Scritto da paperoga il 28/3/2012 alle 08:49
Archivi:
Ultimi post:
(12/2/2015 - 16:45)
(11/2/2015 - 15:11)
(1/2/2015 - 11:50)
(30/1/2015 - 16:40)
(26/1/2015 - 15:21)
(20/1/2015 - 16:45)
(6/1/2015 - 12:07)
(18/12/2014 - 11:00)
(13/10/2014 - 12:56)
Links: