Gli assessori cadono come birilli ma Formigoni resiste imperterrito, come se nulla fosse. Anzi, trova il modo di sostenere che fare le vacanze con personaggi che poi vengono accusati di essersi arricchiti ai danni della sanità lombarda sia del tutto normale. No, non è normale, c’è invece una patologia che deve essere sanata rivolgendosi al medico migliore: gli elettori.
Formigoni non controlla gli amici che frequenta, figuriamoci la Giunta, sulla quale dovrebbe invece avere la piena responsabilità, o la maggioranza. Monica Rizzi si è infatti dimessa nelle mani di Maroni e Calderoli e non in quelle del suo Presidente; Davide Boni rimane al suo posto nonostante a suo carico ci siano indagini in corso con accuse molto gravi e ora anche il segretario regionale del Pdl,Mario Mantovani, critica duramente Formigoni.
Quando le ombre si allungano significa che il tramonto è vicino, Formigoni deve farsene una ragione.