inserito il 9/5/2012 alle 12:34
L'Europa non potrà farsi un una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto. L'unione delle nazioni esige l'eliminazione del contrasto secolare tra la Francia e la Germania: l'azione intrapresa deve concernere in prima linea la Francia e la Germania (Rober Schuman, 9 maggio 1950). Come sessantadue anni fa anche oggi il destino dell’Europa è legato a doppia mandata al rapporto tra Francia e Germania. Saprà Hollande dare una svolta alle politiche del rigore? Riuscirà l’Italia a tornare ad essere uno dei grandi motori dell’Europa affiancandosi a francesi e tedeschi?
In attesa e con la speranza di due risposte affermative, oggi dobbiamo celebrare la festa dell’Europa per non fermare quel sogno nato il 9 maggio del 1950.
Categoria: Idee e proposte, Persone
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