E’ stata approvata oggi, martedì 24 luglio 2012 la nuova legge regionale sul risanamento dell’ambiente, la bonifica e lo smaltimento dell’amianto. Una legge votata quasi all’unanimità voluta fortemente del Partito Democratico.
I lavori preparatori sono durati circa un anno e hanno coinvolto non solo il Consiglio regionale, ma anche i Comuni, le Province, l’Arpa, le Asl, i sindacati, le associazioni di cittadini e quelle dei familiari delle vittime che hanno dato un grande contributo alla discussione.
La nuova legge integra e modifica la precedente. A partire dall’aspetto sanitario. In Lombardia sono già stati accertati tremila malati di mesotelioma, ma il picco è purtroppo atteso fra il 2015 e il 2020. E’ importante quindi investire nella ricerca e in strutture di cura all’avanguardia.
Inoltre nella nostra Regione ci sono ancora decine di aree da bonificare e circa 3 milioni di metri cubi di materiale (stime al ribasso) sparso sul territorio che devono essere smaltiti e/o messi in sicurezza. Occorre quindi puntare sulle piccole discariche, che devono essere autosufficienti e calibrate sul livello provinciale, senza preclusioni verso gli impianti innovativi e sempre con il coinvolgimento dei territori.
Purtroppo la cifra stanziata dalla legge è di soli 2 milioni di euro all’anno per tre anni. Fondi che sono largamente insufficienti. Il Consiglio ha però approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la Giunta a definire un piano finanziario pluriennale al fine di garantire ulteriori risorse.
ma non doveva sparire, l'amianto dei tetti, entro la fine 2012, a costo di ordinanze dei sindaci; almeno quello si vede subito e già ci son state proroghe, o mi sbaglio, semmai di poco, o non di tanto, grazie
Scritto da zva il 25/7/2012 alle 08:50