La situazione non è più tollerabile. Dopo il caso dell’arresto dell’assessore Zambetti, Formigoni non può più fare finta di niente. E’ giusto a questo punto andare subito alle elezioni e staccare la spina ad una Giunta ormai troppo compromessa. Le nostre dimissioni sono sul tavolo. Oggi abbiamo deciso per protesta di disertare le Commissioni consiliari.
Mi aspetto, in queste ore gravi, che anche la Lega Nord faccia appello al senso di responsabilità e si unisca ai consiglieri dell’opposizione al fine di raggiungere il numero dei 41 dimissionari necessari a far cadere il Consiglio regionale. La Lombardia ha bisogno di un nuovo governo, forte e credibile.
Formigoni non può continuare a nascondersi dietro la foglia di fico della responsbilità personale degli arrestati e degli indagati. Esiste una rensponbilità oggettiva morale del Governatore nei confronti dei cittadini elettori e bisogna trarne le inesorabili conclusioni. Dunque dimissioni indipendentemente dall'atteggiamento della Lega disorientata dai suoi guai e ormai indecisa a tutto. La Lombardia, regione leader del Paese, non può sopportare oltre questa deriva da Repubblica delle banane
Scritto da cesare chiericati il 10/10/2012 alle 18:34
