"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 16/10/2013 alle 17:33

L'incoerenza del presidente di Regione Lombardia è ormai evidente. Ma la "novità" è che ora Maroni non ha più alibi: deve rimodulare i ticket sanitari per renderli più equi. Ieri infatti, con l’approvazione in Consiglio dei ministri della legge di stabilità, il governo ha confermato che non prevede tagli al servizio sanitario regionale.
La realtà quindi è che gli unici veri tagli alla sanità li ha fatti il governo Berlusconi quando Maroni era ministro. E ancora li stiamo pagando. La somma dei tagli di quel governo alla sanità lombarda è di 420 milioni di euro, che la Regione ha compensato in parte facendo pagare ai cittadini in modo indiscriminato un superticket sugli esami fino a 66 euro.
Sosteniamo da anni che i ticket sanitari regionali lombardi sono iniqui perché non tengono conto del reddito dei cittadini. Ricordo che la Lega ha fatto tante promesse e non ha ancora fatto nulla. È ora per l’amministrazione Maroni di passare davvero dai programmi ai fatti, non solo per slogan.

Categoria: Lombardia, Persone
Commenti dei lettori: 1 commento -
LE INCOERENZE SONO DIFFUSE UN PO' DOVUNQUE, SCAPPANDO SEMPRE QUALCOSA NON RIUSCENDO A MANTENERE LARGHE INTESE OVVERO VEDUTE ALDILA' DEI PARTITISMI ACCORGENDOSI SEMPRE DOPO AVER FATTO I CONTI SENZA L'OSTE O NON AVER GUARDATO I PREZZI, NELLA SPECIE MOLTO CARI, IN CUI SE SI E' CAPITO LO SBAGLIO ALMENO LA PROSSIMA VOLTA NON DOVREBBE PIU SUCCEDERE, AVENDO IMPARATO, PER CUI PERO' NON BASTA QUESTA CONSTATAZIONE MA BENSI' BISOGNA RIMEDIARE ACCELERANDO CON LE RIFORME E RIDUCENDO TALI POSSIBILITA'. GRAZ.
Scritto da ZVA il 16/10/2013 alle 22:08
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