Il partito a rete è un sistema olistico dentro il quale singole unità interconnesse contribuiscono a creare il tutto, ma il tutto non è, alla fine, la somma delle singole parti, bensì qualcosa in più.
Il valore aggiunto è dato dalla forte natura progettuale e relazionale della rete stessa e risponde sia alle esigenze di cambiamento e innovazione, sia a quelle di progressivo radicamento territoriale.
La distribuzione delle responsabilità e il coinvolgimento costante e reciproco di persone, ricchezze culturali, esperienziali, amministrative cambiano infatti radicalmente la logica di presenza, dell’”esserci” nel partito - e quindi l’idea stessa di partito- ma, analogamente, attribuiscono al territorio la funzione di “laboratorio di idee e proposte”.
La rete di cui il PD della nostra provincia di Varese si fa promotore è, in questo senso, decisamente stimolante perché va a rispondere ai bisogni forti di costruire un partito che abbia e offra:
- Visibilità e certezza di una presenza
- Un significativo sistema di relazioni costantemente in fieri
- Integrazione tra le parti che compongono la rete stessa
- Stimolo a cercare e trovare linguaggi nuovi, incisivi, condivisi attraverso i quali esprimere la proposta culturale e politica
Visibilità - La distribuzione di responsabilità, in relazione a specifici ambiti di interesse locale e sovralocale, porta alla luce temi, argomenti, contenuti che partono da realtà esistenti e bisogni del territorio o della società complessa e li trasformano in risposte politiche concrete e proposte culturali. Il partito è quindi visibilmente fatto di persone che operano assieme e sono direttamente collocate nel comune, nel paese di appartenenza, nell’ambiente di lavoro…Il partito ha volti, voci, caratteri.
Sistema di relazioni in fieri - Chi ha la responsabilità di un settore progetta con altri, avviando e tenendo le fila di un sistema di relazioni che si ampliano, intersecano, allargano, attraverso un interscambio di competenze e proposte, coinvolgimenti di nuove persone. Si supera pertanto la logica abituale e, per certi aspetti lenta, di gestione esclusivamente verticale o di gruppo assembleare: ciascuno è chiamato ad entrare nella rete di relazione in termini propositivi, costruttivi, diventando a propria volta responsabile di una parte del progetto, trovando e creando a propria volta nuove relazioni
Integrazione tra le parti – Se il territorio (e per territorio si intendono non solo i luoghi ma soprattutto le persone) è un laboratorio di idee che nascono dall’ascolto, dalla ricerca, dalla riflessione e si fanno proposta culturale e politica…chi ha la responsabilità amministrativa, a qualsiasi livello, ha la certezza di poggiare la propria azione su un terreno fertile e ancorato alla realtà, a garanzia che ogni intervento politico è espressione di idee e proposte che hanno in sé la ricchezza dell’essere concretamente nate nel vissuto che vanno a rappresentare.
Ricerca di nuovi linguaggi – Il partito a rete, innervandosi nel territorio e agendo, al tempo stesso, su più livelli (per temi di interesse comune, per esigenze specifiche dei luoghi e delle persone, attraverso relazioni personali o con la rete virtuale…) è chiamato a cercare e trovare linguaggi che, di volta in volta, caso per caso, sappiano parlare a tutte le situazioni, a tutte le realtà, a tutte le persone in direzione delle quali esprime la propria azione.
Cultura e comunicazione PD Varese
L' innovazione democratica.
DEONTOLOGIA DI UN PARTITO COSCIENTE.
di LAURA TUSSI
Democrazia è amore per il nostro Paese, con l'umanità delle genti, delle culture, in ambienti naturali e paesaggi da tutelare e rispettare legalmente, nel condiviso interesse per la qualità della vita e il benessere esistenziale nel senso profondo di ospitalità e solidarietà del popolo italiano, rappresentante di un territorio nazionale operoso, creativo, vitale, intraprendente, con intelligenza e tenacia ver
Scritto da LAURA TUSSI il 4/7/2008 alle 08:46