Al Palalottomatica di Roma è in corso la manifestazione del PD per la crescita, l'equità e il lavoro e contro la manovra da 24 miliardi del governo. Una manovra che prevede 8 miliardi dall'aumento delle entrate e che impone ben 15 miliardi di sacrifici a Regioni, Province, Comuni, che saranno costretti a ridurre la quantità e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. E' sbagliato chiedere nuovi sacrifici a coloro che li hanno sempre fatti: giovani, insegnanti, operai, artigiani, piccoli imprenditori; è ora che facciano la loro parte quelli che i sacrifici non li hanno mai fatti: i "furbetti" delle rendite finanziarie e dei capitali "scudati". Visto che il debito pubblico è aumentato a 1812 miliardi, la preoccupazione è che se, nella manovra, non si mette qualcosa per la crescita non riusciremo a mettere a posto nemmeno la finanza pubblica e, fra pochi mesi, ci potrebbe essere un'altra correzione. Nei giorni scorsi, si è proposto di avviare politiche di sostegno allo sviluppo e di apertura dell'economia: dalla liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C alla libertà di approvvigionamento dei gestori della rete dei carburanti. Oggi si è avanzata la proposta di nuovi sostegni al lavoro. Finalmente il PD si presenta propositivo e deciso. Nei prossimi giorni, approfondiremo tutte le proposte per discuterle insieme nel merito.