Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 6/8/2010 alle 18:56

Ricollegandosi a quanto detto qualche ora fa nell'ultimo post, riportiamo l'aumento di oggi annunciato dalla Giunta Regionale.

La Giunta Regionale ha deciso un adeguamento del 2.39% delle tariffe del trasporto pubblico locale. Nel 2009 tale adeguamento previsto per il 1 agosto di ogni anno era stato rinviato. Quello approvato riguarda dunque due annualità: il 2010 (0,91%) e il recupero del 2009 (1,48%) per un totale del 2,39%. La delibera approvata è stata presentata dall'assessore alle infrastrutture e mobilità Raffaele Cattaneo. Le modalità di determinazione dell'adeguamento sono quelle concordate nel Patto per il TPL. In particolare, attraverso appositi algoritmi, si computano sia i dati dell'inflazione e del costo della vita, sia i dati di monitoraggio trasmessi dagli Enti Locali e l'indagine di customer satisfaction condotta da Regione, in cui si considerano puntualità, regolarità, pulizia del materiale rotabile. Come previsto dai Contratti di Servizio, tale adeguamento non si applicherà da subito ai servizi ferroviari, ma solo al termine delle verifiche previste dalle “Linee Guida per la realizzazione della partnership tra Fnm e Trenitalia”.
Stesso discorso vale per l'abbonamento Treno Milano, il cui adeguamento, comunque, non potrà decorrere prima del 1 dicembre 2010. La delibera prevede infine semplificazioni e facilitazioni nel rilascio delle tessere per alcune categorie di utenti. A non vedenti e non udenti non sarà infatti richiesta l'autocertificazione annuale per ottenere il rinnovo, mentre per la Carta regionale dei trasporti a tariffa intera sarà predisposta una procedura telematica, che ne faciliterà il rilascio.

Commenti dei lettori: 2 commenti -
"Le modalità di determinazione dell'adeguamento sono quelle concordate nel Patto per il TPL. In particolare, attraverso appositi algoritmi, si computano sia i dati dell'inflazione e del costo della vita,"Questo per gli adeguamenti, ma il prezzo di riferimento di base è stato concordato con le associazioni che rappresentano gli utenti? O si è stabilito unilateralmente che era un prezzo "equo"su cui poi basare gli aumenti in base al costo della vita?
Scritto da Maria Rossa il 7/8/2010 alle 10:36
L'opinione dell'associazione degli utenti era quella di non aumentare le tariffe in assenza di un miglioramento del servizio.
Scritto da Stefano Tosi il 7/8/2010 alle 14:51
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