Mi ha molto colpito la tragica morte di Riccardo Sarfatti avvenuta questa notte. Se ne va un uomo animato da grande attenzione per i temi economici, i diritti civili e la partecipazione alla vita sociale e politica. Voglio ricordarlo per i cinque anni di lavoro svolto in consiglio regionale. Anni non facili ma che alla fine hanno portato alla costruzione del pd che era l'obiettivo politico di Riccardo. La sua carriera è iniziata negli anni '70 come professore ordinario di architettura. Poi è diventato imprenditore anche impegnato in ambito associativo e sociale.
Importante, a questo proposito, l'esperienza in Confindustria.
Dal 2005 è entrato in politica arrivando a sfidare Roberto Formigoni alle regionali. Fu sconfitto, ma ottenne il 43,6 per cento dei voti.
Era un uomo di azienda attento ai temi economici quanto ai rapporti umani. Mi ricordo con quanto entusiasmo parlava della storia industriale del nostro paese ed in particolare della grande avventura di Olivetti.
Un intellettuale impegnato, con uno spiccato senso del fare. Con lui se ne va un pezzo dei nostri ultimi anni.