Attività economiche, centri di decisione pubblica, grandi opere, cantieri, l'Expo 2015 sono tutti centri a rischio di infiltrazione di malavita organizzata.
Domani, in consiglio regionale, i consiglieri del Pd presenteranno il progetto di legge 49 che contiene le norme per la prevenzione e il contrasto della criminalità e per la promozione dell’educazione alla legalità.
Tali norme rappresentano un impegno concreto per contrastare i comportamenti illegali nell'ambito della pubblica amministrazione, un forte sostegno per l’uso sociale dei patrimoni confiscati, un segnale di tutela verso le vittime dei comportamenti criminosi e un sostegno per una corretta educazione alle legalità.
Nello specifico, per aumentare trasparenza e controllo, il progetto di legge propone un “conto corrente unico” per gli appalti pubblici.
Per le vittime delle violenze sono previste azioni di sostegno e la costituzione di parte civile della Regione per i fatti delittuosi perpetrati dalla malavita organizzata nel proprio territorio. Sono in programma anche interventi di formazione rivolti alle forze di polizia locale e agli operatori sociali.
L'utilizzo a fini sociali dei patrimoni confiscati alle associazioni criminose sta dando buoni frutti: perché non prevedere un contributo regionale da assegnare ai progetti che propongono come riutilizzare le aree confiscate?
Importantissima l'educazione alla legalità: il progetto di legge vuole sostenere le iniziative attuate in ambito scolastico volte a sviluppare progetti che promuovono, nelle rispettive comunità, il valore della legalità e gli scambi di esperienze per diffondere il valore civile delle buone politiche.

La norma prevede, per il 2010, una disponibilità finanziaria di 6,5 milioni di euro. Cinque milioni per finanziare progetti per la riattivazione e il riuso sociale dei patrimoni sequestrati; 1,5 milioni per le azioni di tutela, patrocinio delle vittime e sostegno ai progetti di educazione alla legalità.

Per saperne di più:
http://www.pdregionelombardia.it/documenti.asp?ID=32494