L'iniziativa del Pd oggi ha trovato pieno consenso in Consiglio Regionale. Infatti, a conclusione della seduta straordinaria sulle infiltrazioni della criminalità organizzata, è stato approvato un Ordine del Giorno che recepisce le nostre principali proposte.
La Lombardia adesso è pronta a formulare un testo unico contro le infiltrazioni mafiose.
Il Consiglio si impegna ad adottare una propria legge regionale per contrastare la criminalità, istituendo un conto corrente unico per gli appalti pubblici, cosa che rappresenta un primo e fondamentale passo per garantire la trasparenza e il controllo.
E’ stato deciso che verranno adottate azioni di sostegno per le vittime delle violenze e che la Regione si costituirà parte civile per i fatti delittuosi perpetrati dalla malavita organizzata nel proprio territorio. Come noi abbiamo proposto, la nuova legge prevederà corsi di formazione per le forze di polizia e la semplificazione amministrativa agli enti locali per i contributi ai progetti di utilizzo, ai fini sociali, dei patrimoni confiscati alle associazioni criminose. In Lombardia, infatti, ammontano a 700 i beni sequestrati e tra questi ci sono 170 aziende: questi beni sono stati assegnati a 120 comuni lombardi ma non sempre vengono riutilizzati.
Si sosterranno le iniziative attuate in ambito scolastico che diffondono il valore della legalità.
Si arriverà a proporre un testo unico che definisca lo status dell’amministratore pubblico (e degli eletti) in termini di incompatibilità e conflitto di interesse e che proponga una riorganizzazione della decisione pubblica capace di garantire la massima trasparenza e controllo.
Verranno monitorate le leggi che regolano le commesse e gli appalti pubblici allo scopo di individuare possibili soluzioni che garantiscano il controllo delle decisioni.
Importante anche la volontà di creare specifiche norme regionali per sostenere le imprese in difficoltà nell’ambito del credito e della lotta all’usura.