C’è molta attenzione su “Prossima fermata: Italia”, l’evento promosso dal sindaco Matteo Renzi e dal collega di Consiglio Regionale Pippo Civati alla stazione Leopolda di Firenze. Si tratta di un’iniziativa che nelle buone intenzioni punta a dare una sorta di spinta al rinnovamento ed intende affrontare tematiche politiche, generazionali, economiche, sociali. Prematuro, comunque, elencare gli argomenti della discussione dal momento che questi scaturiranno in modo spontaneo dai relatori: ognuno avrà cinque minuti per affrontare un tema che reputa di interesse comune.
Spero che si superi il semplice messaggio "rottamazione" e si parli invece di come migliorare l'Italia con la valorizzazione delle risorse capaci i guardare al futuro.
Spero che “Prossima fermata: Italia” riesca a discutere di temi programmatici come abbiamo fatto con l'Assemblea nazionale del Pd che si è svolta a MalpensaFiere.
Ricordiamoci anche che in Provincia di Varese bisogna essere più bravi che a Firenze, e questo perché lavoriamo da una base di consenso politico di partenza più bassa.
Nel 2006, nelle elezioni nazionali, l’Ulivo raggiunse il 31,3% in Italia, a Varese il 24,2% e a Firenze il 43,3%.
Nel 2008, a livello nazionale, il Pd prese il 33,2%, a Varese il 27,4% e a Firenze il 48,7%.
Per vincere dobbiamo andare oltre il consenso ereditato dal voto politico.
E per farlo bisogna coinvolgere l’elettorato su temi che ci possano far uscire dalla crisi e guardino con fiducia e credibilità al futuro delle nostre comunità e del Paese.