Domani, in Consiglio regionale, si terrà un seminario dal titolo: <Semplificare per sostenere la competitività: a che punto siamo? Problemi e prospettive per la Lombardia>.
L’iniziativa è stata promossa con l’obiettivo di fornire il quadro delle norme e degli oneri amministrativi e burocratici sulla competitività del sistema lombardo basato sulle piccole imprese. Allo stesso modo, nel seminario,si individueranno gli attori e le politiche per la semplificazione a livello regionale, indicando possibili piste di lavoro futuro.
Io coordinerò un confronto dal titolo “Attività produttive e occupazione”.
Stiamo vivendo un momento storico in cui le imprese sono in difficoltà e poi ci si mettono i debiti: si stima che, nella nostra provincia, ogni azienda mediamente ha accumulato un debito di 170 mila euro.
Ci sono tre riflessioni importanti da fare.
La prima, come spiegavo nel post del 17 settembre intitolato “la selva oscura degli incentivi alle imprese”, è che ci sono tantissimi fondi che rimangono utilizzati per difficoltà burocratiche e di informazione. La scommessa, di conseguenza, è quella di facilitarne l’accesso, “togliendo” i fondi doppioni e favorendone la conoscenza.
La seconda riflessione riguarda il rapporto tra banca e impresa che deve essere il più possibile facilitato con il rafforzamento del sostegno ai Confidi entro il 2010.
La terza riflessione, che approfondiremo domani, riguarda la riduzione delle leggi e degli adempimenti amministrativi che propongono ancora una faccia punitiva della pubblica amministrazione gravando sulla possibilità di valorizzare l’iniziativa economica e l’occupazione.