Catene si. Catene no. In questi giorni mi veniva in mente quella canzone di Elio e le storie tese intitolata “la terra dei cachi”. C’è stata, infatti, troppa confusione su un tema importante come quello della sicurezza, su cui servono idee chiare, non improvvisazioni.
Una volta stabilito che catene e gomme termiche possono prevenire gli incidenti che si verificano con più facilità quando il fondo stradale è scivoloso, non ha senso che ogni provincia faccia a modo suo.
Serve una regia comune. Penso che sia a tutti evidente che sarebbe utile avere un’unica direttiva regionale piuttosto che un’ordinanza per ogni singola provincia. Questo anche per dare ai cittadini certezze sui tempi e sulla necessità o meno di acquistare le gomme termiche o le catene.
Provvedimenti a scacchiera rischiano di disorientare ulteriormente gli automobilisti, già confusi dall’ordinanza milanese non firmata e da tutte le opinioni che hanno fatto seguito al provvedimento, talvolta divergenti all’interno degli stessi schieramenti politici.
Ieri ho depositato un’interpellanza in Regione per chiedere all’assessore di riunire attorno a un tavolo tutte le amministrazioni provinciali lombarde e concordare con loro una strategia comune che comprenda anche una campagna informativa adeguata.
Introdurre obblighi e divieti con poco anticipo e scarsa informazione non è il modo migliore per favorire un comportamento virtuoso da parte dei cittadini.