C'è burrasca sui mercati finanziari.
L'Irlanda, in crisi, potrebbe chiedere aiuto al fondo salva stati della comunità europea.
La sfiducia ha travolto anche l'Italia, dove pesa l'incertezza politica del paese. Dalla fine del mese di ottobre, più o meno da quando è scoppiato il caso Ruby, i tassi di interesse sul Btp decennale e il buono del tesoro italiano hanno fatto un salto passando dal 3,90 al 4,03 del 3 novembre. Dato accompagnato da un rialzo del differenziale (un terzo di punto) tra i nostri titoli e quelli tedeschi.
E' schizzato ai massimi storici dall'introduzione dell'euro il premio di rendimento pagato dai Btp decennali italiani rispetto ai titoli di Stato tedeschi, che sono il punto di riferimento. La differenza tra i Buoni e il Bund, infatti, è balzata a 182 punti base, un livello mai raggiunto negli oltre dieci anni di vita della moneta unica europea e che supera anche i massimi toccati a giugno, all'apice della crisi greca. E la distanza fra noi ed i tedeschi è aumentata.