Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 10/1/2011 alle 17:07

Nel biennio 2008 - 2009 i consumi hanno fatto un balzo indietro e sono ritornati ai livelli precedenti al 1999.
Lo dice un’analisi di Confcommercio, nella quale si afferma che la ripresa non arriverà prima del 2012. Tra le diverse voci, risultano diminuite le spese per i pasti in casa e fuori casa (-3,2%), l'abbigliamento (-3,1%), la mobilità e le comunicazioni (-3,1%). Hanno invece tenuto le spese per la salute (+2,5%), per elettrodomestici e IT domestico (+2,4%) e quelle per beni e servizi per la telefonia (+0,4%).
Cruciale è il ruolo dell’occupazione: se non si creano posti di lavoro, difficilmente riprenderanno i consumi.
Indispensabile è una politica economica ed industriale adeguata.
Fondamentale è ricostruire un clima di fiducia e una visione condivisa sulla ripresa.
Bisogna intervenire con determinazione ed incisività dato che la situazione è aggravata dall’inflazione, che a dicembre è schizzata all’1,9% su base annua.
Le forze politiche, i mass media devono avere questi temi come assolutamente prioritari.
 

Categoria: Economia
Commenti dei lettori: 1 commento -
... e poi questo Governo che ha lasciato invariate le aliquote IRPEF rispetto a quello precedente tassa proprio i consumi e colpisce i consumatori... Povera Italia.
Scritto da Devis il 10/1/2011 alle 18:41
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