Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 15/1/2011 alle 13:00

Analizzando il referendum di Mirafiori, il primo dato che colpisce è l’alta affluenza ai seggi. Le 5.139 persone che hanno votato, pari al 94,6% del totale, costituiscono un elemento molto importante per quello che sarà il coinvolgimento dei lavoratori nel futuro dell’azienda. La maggioranza ha accettato dunque la sfida, anche se in condizioni molto difficili. E’ indubbio, infatti, come la decisione sia stata presa sapendo che in caso contrario la fabbrica avrebbe potuto chiudere.
L’accordo in Fiat rivoluziona le relazioni sindacali, umane e lavorative in una grande azienda. L’impegno, ora, deve essere teso ad aprire un confronto che tenga conto delle preoccupazioni dei lavoratori e del fatto che a Mirafiori il sì è passato con il 54% dei voti, vincendo sul no con uno scarto di soli 400 voti. Nello specifico, il sì ha vinto con 2.735 voti, pari al 54,05%. A votare no, sono stati in 2.325 (45,95%). La vittoria complessiva, inoltre, è passata in maggior misura grazie al consenso degli impiegati.
Ora che la decisione è stata presa, è importante che ognuno si assuma le proprie responsabilità, il governo con politiche industriali e sociali, tutto il sistema Paese accettando la sfida della competitività e facendola diventare un obiettivo comune, senza scaricarlo sui soli lavoratori. Si sta chiedendo, infatti, una ulteriore flessibilità e un cambiamento di mentalità a persone che hanno manifestato grande coraggio, ma che hanno gli stipendi bassi. E che quindi sono l’anello più debole.
E la Fiat mantenga gli impegni, non tradendo i lavoratori e chi in Italia vuole ancora fare industria.
 

Categoria: Persone, Economia
Commenti dei lettori: 2 commenti -
Ma la turnazione vale anche per gli impiegati?
Scritto da Massimo il 15/1/2011 alle 13:23
Un salto di qualità nelle relazioni aziendali e nelle politiche industriali è indispensabile, ma la politica deve fare la sua parte, anzi direi che la vicenda Fiat pone con forza l'urgenza di una soluzione concreta per entrambi i problemi . Ma sono problemi che non può riusolvere questo governo, questa maggioranza che non ha cultura industriale nè sensibilità sociali adeguate. Questa maggioranza e questo governo hanno assunto -fatto propria - la cultura e la sensibilità sociale di Berlusconi !
Scritto da giovanniderosa il 15/1/2011 alle 16:44
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