Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 30/1/2011 alle 10:56

Quello che sta succedendo in Egitto e in Tunisia sta influendo sulla stabilità dell’area del Mediterraneo. Se l'esito di questi cambiamenti non andrà verso la costituzione di regimi democratici, partecipati ed aperti alla cultura laica si comprometterà la possibilità di rendere il Mediterraneo un’area comune. In Egitto da cinque giorni sono in corso scontri tra manifestanti anti-governativi e forze dell'ordine. Il presidente Hosni Mubarak ha annunciato l'azzeramento dell'esecutivo e la rapida formazione di un nuovo governo. In Tunisia, poi, a seguito delle rivolte, la tensione è ancora altissima.
Queste situazioni si sommano a quelle di altre aree dove le divisioni etniche e confessionali sono acute. Tutti i paesi occidentali devono impegnarsi per andare contro una logica di conflitto Nord/Sud, contro una logica dei muri e dei blocchi del Mediterraneo e contro un Mediterraneo diviso in aree di influenza o tra cattolici e mussulmani. Il rischio è quello di tornare alle divisioni che hanno caratterizzato l’area nel passato con la conseguenza di renderla marginale in un mondo che sta spostando gli equilibri internazionali.
L'Italia ne risentirebbe diventando periferica rispetto ad un'Europa sempre più centrata su Francia e Germania. La politica estera del nostro Paese non può dipendere dai falsi nipoti...
 

Commenti dei lettori: 4 commenti -
Decenni di dittatura portano a conseguenze di questi giorni in Egitto, Tunisia, Algeria, Albania ecc. L'Europa si centra sempre su paesi affidabili e stabili, mentre in Italia si tende a far apparire il federalismo come il male assoluto. Il FEDERALISMO è l'unica via d'uscita per questo paese, Federalismo significa responsabilizzazione non assistenzialismo, non divisione, gli USA insegnano, Texani e Californiani sono Americani tutti e due! Impensabile continuare con questo sistema fallimentare|||
Scritto da graziano toffolo il 30/1/2011 alle 12:58
Decenni di dittatura portano a conseguenze di questi giorni in Egitto, Tunisia, Algeria, Albania ecc. L'Europa si centra sempre su paesi affidabili e stabili, mentre in Italia si tende a far apparire il federalismo come il male assoluto. Il FEDERALISMO è l'unica via d'uscita per questo paese, Federalismo significa responsabilizzazione non assistenzialismo, non divisione, gli USA insegnano, Texani e Californiani sono Americani tutti e due! Impensabile continuare con questo sistema fallimentare|||
Scritto da graziano toffolo il 30/1/2011 alle 12:58
Decenni di dittatura portano a conseguenze di questi giorni in Egitto, Tunisia, Algeria, Albania ecc. L'Europa si centra sempre su paesi affidabili e stabili, mentre in Italia si tende a far apparire il federalismo come il male assoluto. Il FEDERALISMO è l'unica via d'uscita per questo paese, Federalismo significa responsabilizzazione non assistenzialismo, non divisione, gli USA insegnano, Texani e Californiani sono Americani tutti e due! Impensabile continuare con questo sistema fallimentare|||
Scritto da graziano toffolo il 30/1/2011 alle 12:58
I problemi che hanno incendiato il maghreb sono gli stessi che abbiamo in Italia, anche se a livelli inferiori. La corruzione di alcuni poliziotti tunisini ha dato il la all'esplosione di proteste che non avevano trovato spazio nei normali canali del dissenso politico, e gli aumenti del prezzo dei generi di prima necessità ha fatto il resto. Spero che il malessere che si vive e respira da noi possa essere pienamente rappresentato dalle forze di opposizione a questo governo, è meglio per tutti...
Scritto da Walter Porcelli il 30/1/2011 alle 23:28
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