Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 13/3/2011 alle 20:39

Oggi a Gazzada ho partecipato ad un incontro per celebrare il passaggio di Garibaldi con la posa di una targa. A pochi giorni dal 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia vorrei ricordare gli eroi varesini del rinascimento. Forse il più conosciuto è Ernesto Cairoli, che dette la vita nel combattimento di Biumo. A lui è intitolato il liceo classico di Varese. Un altro eroe della nostra resistenza è Enrico Dandolo (nato a Varese 26 giugno 1827) che combatté nelle Cinque Giornate di Milano assieme al fratello Emilio e all’amico Emilio Morosini (nato a Varese nel 1831). Dandolo, tra le diverse imprese, nel 1849, partecipò alla costituzione della Repubblica Romana. Cadde nella notte del 3 giugno 1849, durante uno scontro nei pressi di Villa Corsini. Il terzo patriota varesino risorgimentale è Francesco Daverio (Varese, 1815). Partecipò alle Cinque Giornate di Milano nel marzo del 1848. Successivamente fu inviato da Giuseppe Mazzini per guidare Giuseppe Garibaldi nella Campagna del varesotto. Imbracciò le armi a Luino e Morazzone e, dopo un anno, partì per difendere la Repubblica Romana. Morì il 3 giugno 1849 sotto il fuoco francese, sul colle del Gianicolo, quasi nelle stesse ore in cui cadevano anche Enrico Dandolo a Villa Corsini ed Emilio Morosini a Villa Spada.
Dandolo fu sepolto a Vezia, vicino a Lugano, dove la famiglia di Morosini aveva una villa. Neppure gli altri eroi riposano a Varese. Peccato, come diceva il Foscolo, sarebbe bello avere qui una sepoltura dove commemorarne la memoria.
 

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 1 commento -
visto che ci sono anche tutti questi varesini .. come puņ il sindaco di varese a non celebrare la festa dei 150 anni ?
Scritto da alberto il 13/3/2011 alle 20:54
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