Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 11/6/2011 alle 19:57

Arriva oggi, alla vigilia del referendum, una notizia benaugurante, che fa sperare di ottenere una vittoria sui temi ambientali. La Coldiretti, commentando i dati della Commissione Ue che parlano di una produzione italiana di 49,6 milioni di ettolitri di vino, afferma che il nostro Paese è diventato il principale produttore di vino al mondo, strappando il primato alla Francia. Una bella vittoria per chi fa il tifo per l’ambiente e per l’agricoltura. Tanto più se si considera che il 60 per cento della produzione nazionale è rappresentata da vini di qualità (14,9 milioni di ettolitri sono destinati a vini Docg/Doc e 15,4 milioni di ettolitri a vini Igt). La mia proposta, dunque, è quella di fare un bel brindisi e di andare a votare al referendum, mettendo ovviamente tutti si. Il voto di domani rappresenta una bella occasione per dare all’Italia una svolta “verde”, sia per quanto riguarda la proprietà dell’acqua, sia per le energie. Investire sull’ambiente e sull’agricoltura significa anche guardare a nuove possibilità di crescita economica e di occupazione. Le esportazioni di vino, tanto per fare un esempio, sono aumentate del 15 per cento nel primo bimestre del 2011.

Categoria: Idee e proposte
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