Pioggia, freddo, nuvole. Vento, temporali e la colonnina di mercurio che a stento supera i 26 gradi. Purtroppo però non sono solo i capricci del meteo a rendere questo agosto “da brivido”. Più di tutto ci si mette la situazione economica, con Piazza Affari che precipita verso il basso, in picchiata quanto il termometro. Oggi Milano è partita forte, per poi fare dietro front. Lo spread è tornato sopra 300 e stanno andando male tutte le piazze europee.
Adesso si parla del “commissariamento” dell'Italia come premessa dell’interesse della Bce a comprare i titoli italiani. Tutto questo senza che l'opposizione, e comunque i cittadini, siano stati fino a ora messi al corrente di quanto stava accadendo e a quali vincoli la comunità europea e internazionale ci stava sottoponendo. Desta preoccupazione la manovra, dall'Europa reputata una soluzione che è arrivata troppo tardi e dunque dalla dubbia efficacia. Solo qualche giorno fa Berlusconi ha parlato in toni non allarmistici di quanto stava accadendo in Italia, poi la doccia fredda. Un violento acquazzone d'agosto.
Di solito non ci si allarma per i temporali estivi: vanno e vengono (tranne quest’anno), ma la manovra di strascichi ne lascerà parecchi.
Gli interventi così come proposti finora non vanno bene.
Pensiamo alle ripercussioni sui ceti più deboli, al ticket e agli aumenti sulla sanità, alla riduzione dei servizi di assistenza e ai tagli delle detrazioni e deduzioni per dipendenti e pensionati, alla minaccia di toccare ancora l'età pensionabile.
La manovra deve essere modificata per non gravare sulle fasce sociali che più sono state coinvolte dalla crisi che ormai si protrae da tre anni.
E paghiamo le previsioni (sbagliate) del nostro Governo.