Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 29/1/2012 alle 16:58

Fu eletto nel 1992, nel periodo di tangentopoli. E rimase presidente fino al 1999.
Oscar Luigi Scalfaro visse nella parte iniziale della sua presidenza la crisi politica, istituzionale e morale del Paese. Guidò l’Italia in un momento difficile, segnato dallo scontro tra le forze politiche tra la prima e la seconda Repubblica. In quel periodo finirono la propria storia partiti che costruirono la democrazia in Italia.
Sotto il suo mandato fu ucciso Borsellino e si verificarono attentati che cercavano di eliminare l’integrità nazionale e le regole democratiche. Quelli furono gli anni che hanno portato alla ribalta uomini nuovi che hanno inciso per venti anni nella nostra politica.
Quelli furono anni che hanno consentito governi con maggioranze diverse, un primo risanamento nel Paese e la possibilità di entrare nella zona euro.
Scalfaro se ne è andato oggi, a 93 anni. La sua morte segna i confini di un’epoca e detta la necessità di procedere in una ricostruzione storica più attenta del periodo in cui svolse il suo ruolo presidenziale.
Penso che riflettere su quegli anni possa servire soprattutto in questo momento di transizione e di ricerca di nuovi assetti politici. L’analisi di quel passato senza pregiudizi ci può aiutare nel tentativo di portare il Paese fuori dalla crisi e risolvere i problemi che si sono accumulati nel tempo.
 

Categoria: Persone
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