Trenta, trentacinque gradi. Il termometro sale e ci fa sentire in piena estate anche se è solo il primo luglio. E noi godiamocelo questo caldo, trascorrendo magari un pomeriggio al lago, al mare, o all'ombra con un libro aperto davanti agli occhi.
L'Europa respira dopo l'accordo al vertice Ue, davanti al muro anti-spread con Monti che picchia i pugni esalva l'Euro.
Il prezzo della benzina accenna a scendere e in Italia si respira una credibilità quasi effervescente aspettando la partita di questa sera (e dire che solo il 5% degli Italiani credeva negli Azzurri). E' vero, i problemi da risolvere sono tanti - tra occupazione, riforme e chi più ne ha più ne metta - ma memorizziamo come ci sentiamo oggi. Ci darà un po' di serenità ed energia per il domani.
Perché dobbiamo pensare che le sfide si possono vincere, se ci si crede. Comunque vada la partita di questa sera, mettendocela tutta per vincere.