Questi sono giorni caldi, in tutti i sensi. In Consiglio Regionale stiamo discutendo il rendiconto 2011 e il bilancio di assestamento 2012.
La proposta di spending review incide già sul bilancio 2012, in particolare sulla sanità e sui trasporti che sono le due principali voci di bilancio della Regione.
Se il futuro impensierisce, il presente – con i dati riguardanti lo spread - preoccupa.
L'aumento dello spread pesa sugli interessi da pagare sul debito pubblico e sui tassi che le banche richiedono alle imprese e alle famiglie.
Ormai la riduzione dei costi e i tagli si ripercuotono sulla nostra vita quotidiana: non si può andare avanti su questa strada, occorre ridurre i miliardi di euro da pagare come interesse sul nostro enorme debito pubblico. La pressione fiscale è diventata talmente elevata che i cittadini sono messi a un bivio: o pagare più tasse, o fare a meno di servizi essenziali.
Una iniziativa del Governo su questo versante sarebbe opportuna, altrimenti gli italiani rischiano di impoverirsi sempre di più, e non si raggiungerà l'obiettivo di portare il Paese a riprendere la fiducia in se stesso.