Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 21/9/2012 alle 17:38

L'elezione del nuovo rettore è un appuntamento importante per Varese. La presenza dell’Università dell’Insubria è infatti un elemento fondamentale per futuro della città (e magari anche della provincia).
Forse è una mia impressione, ma ritengo che fino a questo momento il rapporto fra il nostro territorio e l’università sia stato freddo. Ci si è comportati come se la conoscenza non fosse importante per la crescita delle nostre comunità. Salvo alcune esperienze significative, poco si è fatto a livello istituzionale per legare la realtà universitaria a quella della città. E’ come se i varesini avessero guardato l’università da lontano, senza averne davvero consapevolezza. E questo nonostante il polo universitario di Bizzozero sia cresciuto davanti ai nostri occhi, unico elemento di vera novità a Varese.
Il rinnovo del rettorato è un’occasione per riflettere sulle scelte che andranno fatte per rafforzare l’offerta universitaria in un momento in cui stanno cambiando moltissime cose. Un appuntamento importante come questo serve anche per sottolineare il lavoro di chi insegna all’Insubria e la presenza di migliaia di studenti molto spesso ignorati dalle istituzioni locali.
 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 3 commenti -
Ma se anche chi ci lavora a fianco e' guardato con sufficienza e diffidenza dal mondo universitario, come si fa a parlare d'integrazione? Che pur sarebbe auspicabile, lo ammetto, ma sara' sempre difficile da attuarsi nella pratica quotidiana. Che alcuni professori scendessero dalla cattedra e si cimentassero coi problemi concreti della societa' e della citta'! e rispondessero ai Cittadini che si permettono di interloquire sui loro blog. Altrimenti a che servono i blog?Per far sfoggio di cultura?
Scritto da giovanni dotti - Varese il 21/9/2012 alle 17:32
Almeno un commento c'era: il mio. Dall'I PAD risulta andato a buon fine, grazie per averlo cestinato.
Scritto da giovanni dotti - Varese il 21/9/2012 alle 20:17
L'unico commento era il mio, peccato che non lo trovo pubblicato. Eppure era solo una constatazione oggettiva, non penso offensiva per nessuno. Ma vedo che i commenti diciamo "non consonanti" non solo non vengono presi in considerazione ma vengono pure cestinati. Avanti cosi', avqnti tutta, fate sempre di testa vostra enon ascoltate i Citadini....che quache volta possono anche avere ragione,non vi pare ???
Scritto da giovanni dotti - Varese il 22/9/2012 alle 11:47
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