Ieri si è svolto il confronto televisivo tra i cinque candidati del centrosinistra che corrono per le primarie: Pier Luigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nichi Vendola.
Il dibattito è andato in onda su diversi canali televisivi e su alcuni siti internet, cosa che ha consentito al pubblico di interagire. Avere così tanti candidati è andato a discapito del tempo da dedicare agli argomenti, ma mi è piaciuto che ognuno abbia potuto affrontare temi specifici, facendo capire la propria posizione. Sembrava - con le dovute proporzioni - di assistere ai dibattiti elettorali americani. Dal confronto basato sull’accusa siamo passati alla presentazione del proprio programma, cosa che costituisce un grande passo avanti. Certo, bisogna potenziare i contenuti fornendo più dati, numeri, dando valutazioni più strutturate, ma culturalmente abbiamo fatto un salto di qualità. Le primarie – in questa formula promossa da Bersani - danno alla politica un’immagine nuova, quella di cui abbiamo bisogno per governare il Paese.