Emergono intrecci davvero inquietanti dall’inchiesta, in edicola oggi su L’espresso, secondo cui l’assessore regionale Massimo Ponzoni sarebbe stato promotore di operazioni immobiliari da milioni di euro insieme a Rosanna Gariboldi, moglie del parlamentare del Pdl Giancarlo Abelli, finita in carcere settimana scorsa con l’imprenditore Giuseppe Grossi per la vicenda della bonifica Montecity-Santa Giulia. Queste operazioni immobiliari, sempre secondo quanto ricostruito dal settimanale, avrebbero avuto luogo nella zona di Meda e sarebbero state interrotte a fine luglio di fronte alle prime indiscrezioni relative proprio all’indagine della Magistratura sulle bonifiche del quartiere Santa Giulia di Milano. Dobbiamo quindi rilevare che non solo la Regione Lombardia ha messo a disposizione di Grossi, per la bonifica della ex-Sisas di Pioltello, un aumento dei costi di 44 milioni di euro, da sommarsi ai 120 già autorizzati e scambiati con la possibilità di realizzare il più grande centro commerciale d’Europa sull’area, quando la suddetta indagine era già in corso, come abbiamo denunciato martedì in Consiglio. Ma che lo ha fatto mentre era chiaro il coinvolgimento dell’assessore regionale alla partita in affari milionari privati con la Gariboldi. Ecco perché forse martedì in Aula l’assessore Ponzoni è stato così reticente sulla nostra interrogazione. Certo è che, di fronte a tali novità, pretendiamo risposte approfondite. Chiediamo quindi che Formigoni e Ponzoni riferiscano con urgenza in Consiglio, facendo chiarezza sulla questione.