Riporto volentieri una nota che i Giovani Democratici della Lombardia hanno inviato a Formigoni chiedendo a tutti i cittadini di inoltrare come mailbombing alla Giunta regionale lombarda. E' importante perchè dimostra la ampiezza della riflessione sul futuro energetico e perchè questi ragazze e ragazzi, che hanno organizzato a Dicembre una manifestazione a Viadana, mostrano grande vivacità all'interno di una forza politca ancora titubante su questi temi
"Dopo i tragici avvenimenti del Giappone e il passo indietro fatto da tutti i Paesi europei sul tema del nucleare, il governo italiano non ha voluto prendere, per l'ennesima volta, una posizione chiara su questo argomento.
LEI in data 18/3 ha dichiarato: "Io non mi tiro indietro. Voglio partecipare al dibattito sul piano per il ritorno del nucleare in Italia", parlando poi della necessità liberarsi dalla dipendenza del petrolio e rimanere competitivi con nazioni come Francia e Germania.
Particolare questa Sua posizione, quando in piena campagna elettorale aveva affermato: "Ho parlato molto chiaramente affermando che la Lombardia ha raggiunto l’autosufficienza energetica. Non abbiamo quindi bisogno di centrali nucleari".
La Sua incoerenza e le Sue bugie rivelano che il tanto caro al nostro governo "piano per il rilancio del nucleare" mostra delle contraddizioni per favorire la lobby del nucleare:
- la Germania ha già approvato un piano per la chiusura delle sue centrali nucleari entro il 2030 ma sta cercando di affrettare i tempi puntando sulle energie rinnovabili e sulla ricerca in questo settore
- Il nucleare è costoso (30 Miliardi di Euro per produrre tra 20 anni il 4% di energia), poco sicuro e non riduce la dipendenza dal petrolio: l'Italia non possiede Uranio e dovrebbe importarlo da altri Paesi, e produrrebbe solo energia elettrica, per cui non sostituirebbe per nulla affatto il petrolio. Inoltre non si è ancora data una risposta al problema delle scorie radioattive.
- La Lombardia è autosufficente e non ha bisogno del nucleare. La Francia, per garantire il funzionamento continuo delle sue centrali è costretta a vendere sottocosto la sua energia alle nazioni confinanti.
Noi Giovani Democratici siamo contro l'energia nucleare e Le chiediamo che venga predisposto dal governo e dalla Regione Lombardia un piano per il rilancio delle energie rinnovabili in Italia, per garantire un futuro sicuro e sostenibile a tutti, nel pieno rispetto dell'ambiente e delle comunità locali, che non possono barattare la loro sicurezza e la loro salute con incentivi economici che deriverebbero dall'installazione di una centrale nel loro territorio".
Giovani Democratici Lombardia