Un grafico al giorno leva lo spread di torno
Mario Agostinelli   agostinelli.mario@gmail.com
inserito il 31/3/2011 alle 10:45

Premier in gran forma e noi sempre più sconfortati. Dopo la performance di lunedì in tribunale, anche ieri, sulla piccola e stremata isola siciliana, Berlusconi ha dato una grande prova d’attore e soprattutto d’autore: degno dei suoi spettacoli migliori, indossando il costume del venditore di sogni: “I migranti saranno portati in altre Regioni d’Italia entro due giorni, due giorni e mezzo. Fra 48-60 ore Lampedusa sarà abitata solo dai lampedusani. Ho il vezzo e l’abitudine di risolvere i problemi, e fino a ieri sera non avevo una soluzione chiara. Ora, dopo consultazioni con diversi ministri e con le autorità delle Tunisia, abbiamo un piano che è scattato ieri a mezzanotte”. “Scatterà anche un piano di promozione straordinaria su Rai e Mediaset delle fantastiche bellezze di Lampedusa, affinché gli italiani arrivino qui nel vostro paradiso". “Porrò la candidatura di Lampedusa a Nobel per la pace".

E ovviamente, come in ogni spettacolo teatrale di successo, il gran finale: “Devo diventare lampedusano anch'io: ho scovato su internet una casa bellissima e l'ho comprata!” . Così il Cavaliere ha regalato ai lampedusani un po’di sano svago. Tre note a margine: Berlusconi va a Lampedusa di corsa, in un giorno senza sbarchi, avvisato che nelle ultime 24 ore, causa forte maestrale e mare mosso, nessuna nave ha potuto salpare dalle coste tunisine. Altra nota: sull’isola era apparso un cartello: “Berlusconi fora dai ball”. E’ stato sequestrato. Terza nota: i migranti presenti a Lampedusa al momento sono circa 6.200. Ieri il sindaco ha fatto notare come non sia possibile sfamarli tutti: al momento, si è in grado di dare un pasto solo a 4.000 persone. Qualche affamato va in giro a chiedere da mangiare agli abitanti, che, si ricorda, sono adesso, rispetto agli stranieri, in numero inferiore (5.000). Ho riportato questa cronaca sul blog per ricordarla con raccapriccio tra qualche tempo, quando anche noi saremo “liberati” dai Berlusconi, dai Maroni, dai Frattini che non sono all’altezza di un appuntamento con la storia che non sanno e non possono capire, perché sono sempre e soltanto in campagna elettorale, convinti che gli elettori abbiano solo pancia e niente cervello.

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